Quinto neonato morto per il gelo a Gaza: grave il fratello gemello
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Un neonato è morto questa mattina a Gaza a causa del freddo e delle temperature in calo , segnando il quinto decesso in simili circostanze in meno di una settimana. Lo riferisce l’agenzia palestinese Wafa. Il neonato, identificato come Jumaa Al-Batran, aveva solo un mese e un fratellino gemello, Ali, le cui condizioni sono peggiorate a causa del gelo. I due vivevano in una tenda a Deir al-Balah, nella parte centrale di Gaza. (Gazzetta del Sud)
La notizia riportata su altre testate
Dalla speranza alla tragedia, dalla storia alla cronaca, tutta racchiusa in un nome che evoca le vette della Calabria centrale, fredde come il gelo impietoso che a Natale si è portato via uno scricciolo di appena tre settimane. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
GAZA – Si chiamava Sila: aveva solo tre settimane ed è morta congelata durante la notte di Natale nella Striscia di Gaza, vicino a Khan Younis, mentre Israele e Hamas continuano ad accusarsi a vicenda di aver complicato gli sforzi per il cessate il fuoco che avrebbe potuto porre fine alla guerra di 14 mesi. (Firenze Post)
A causa del vento gelido, al mattino la piccola era irrigidita, aveva le labbra viola e presentava vistose macchie sul volto: nonostante la corsa nell'ospedale del campo, i suoi polmoni si erano già deteriorati (Il Fatto Quotidiano)
La notte che i bimbi di gran parte del mondo attendono con l’emozione dei doni da scartare, in Medio Oriente ha il sapore del dolore e del lutto. La magia del Natale, a Gaza, non esiste. (Sardegna Live)
In 72 ore quattro neonati palestinesi sono morti congelati nelle tende di Gaza. Avevano meno di un mese di vita. Unrwa: nella Striscia muore un bambino ogni ora. I raid israeliani uccidono cinque giornalisti, una scrittrice e cinque operatori sanitari: il genocidio è anche sociale (il manifesto)
Nuovi raid israeliani nella notte tra mercoledì e giovedì sulla Striscia di Gaza hanno ucciso almeno 10 persone, cinque dei quali erano giornalisti. I cinque reporter dell'emittente Al-Quds Tv sono stati colpiti mentre erano in un furgone parcheggiato nelle vicinanze dell'ospedale Al-Awda, nel campo profughi di Nuseirat, come riporta Al Jazeera. (Avvenire)