Gaza, il pianto di Albag ostaggio da 456 giorni: un’arma per Hamas

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la Repubblica ESTERI

Seguendo un trito canovaccio, Hamas diffonde il video di un ostaggio quando a Doha sono appena ripartite le trattative per il cessate il fuoco a Gaza e il rilascio dei prigionieri. La strategia della pressione psicologica questa volta si serve del dramma di Liri Albag, 19 anni, sotto sequestro da 456 giorni. «Ho tutta la vita davanti a me, ma la mia vita ora è stata messa in pausa», dice nel film… (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Roma, 4 gen. (Agenzia askanews)

Albag, una soldatessa addetta alla sorveglianza a Nahal Oz, è stata rapita insieme ad altre sei persone dai terroristi di Hamas il 7 ottobre. Il video, della durata di tre minuti e mezzo, non è datato, ma Albag afferma di essere stata trattenuta per oltre 450 giorni, indicando che è stato girato di recente. (Sky Tg24 )

Il filmato, della durata di tre minuti e mezzo, non è datato, anche se la ragazzaq afferma di essere detenuta da oltre 450 giorni, un particolare che indicherebbe che è stato girato di recente. Albag, soldatessa di sorveglianza di stanza alla postazione di Nahal Oz, è stata rapita insieme ad altre sei persone dai miliziani palestinesi il 7 ottobre del 2023. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Medio Oriente, le notizie di oggi. Usa propongono un accordo di 8 miliardi di dollari sugli armamenti con Israele

L'Europa è sbarcata a Damasco per la prima volta dalla fine del regime di Assad e attraverso i ministri degli Esteri di Francia e Germania si è seduta al tavolo con il nuovo leader Ahmed al-Sharaa, conosciuto comunemente come al-Jolani. (La Stampa)

A poche ora da una nuova manifestazione a Tel Aviv di parenti degli ostaggi israeliani per mettere pressione sul governo, Hamas ha diffuso un video di una soldatessa diciannovenne rapida il 7 ottobre con altri sei commilitoni (cinque dei quali sarebbero ancora vivi) mentre prestava servizio alla base di Nahal Oz. (rsi.ch)

L’amministrazione Biden ha notificato informalmente al Congresso degli Stati Uniti una proposta di accordo sugli armamenti da 8 miliardi di dollari con Israele che include munizioni per aerei da combattimento e elicotteri d’attacco insieme a proiettili di artiglieria. (la Repubblica)