Ucraina, quale pace con Trump presidente Usa? Perdite territoriali, zona smilitarizzata e futura sicurezza di Kiev: i nodi in fondo alla guerra

Ucraina, quale pace con Trump presidente Usa? Perdite territoriali, zona smilitarizzata e futura sicurezza di Kiev: i nodi in fondo alla guerra
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Il Fatto Quotidiano ESTERI

In campagna elettorale Donald Trump ha più volte ripetuto: “Farò finire la guerra in Ucraina in 24 ore”. Non ha però mai detto come. Una serie di dichiarazioni – sue, del suo vice JD Vance, di suoi collaboratori – lasciano comunque pochi dubbi su quanto avverrà nei prossimi mesi. L’Ucraina sarà costretta al tavolo dei negoziati. Le perdite territoriali sinora subite da Kiev verranno sancite. Il tema vero, su cui al momento permangono molti dubbi, è quanto avverrà dopo l’accordo sulla fine della guerra. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

All’Auditorium della Conciliazione svelato il Calendario Storico della Guardia di Finanza 2025, realizzato con il celebre fotogiornalista internazionale Massimo Sestini alla presenza del vice ministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo. (La Verità)

Quando in un conflitto si prospetta un armistizio raddoppiano gli sforzi militari per ottenere la miglior posizione sul terreno. Di lì si partirà per trattare. (La Stampa)

Stato ucraino "liquidato" e territorio diviso in tre parti: questa la previsione di Mosca in un documento preparato dal ministero della Difesa russo. Si tratta di un documento che analizza la situazione militare e politica nel mondo fino al 2045. (Liberoquotidiano.it)

Kiev e Mosca guardano a Trump

Poi il capo del Cremlino, a sorpresa, ha parlato alla Nazione, parlando di guerra globale ed intensificando la minaccia nucleare. Di tutta risposta, il presidente russo Vladimir Putin ha colpito l’Ucraina con un missile ipersonico balistico, con una violenza senza precedenti. (Il Faro online)

Mosca, nel documento, delineerebbe anche quattro “scenari principali” per i prossimi vent’anni: le ipotesi “dominio degli Stati Uniti e dell’Occidente” e “la Cina diventa la prima potenza mondiale” sono valutate negativamente e connessi alla possibilità di una sconfitta o di un congelamento della guerra. (Avanti Online)

Donald Trump sta probabilmente ricorrendo a un approccio di ambiguità strategica sulla crisi ucraina. E a confermarlo sembrerebbero stare i discorsi recentemente pronunciati da Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. (Panorama)