Nei guai. Boeing lascia a terra 17mila dipendenti. Ecco perché il colosso va così male

Nei guai. Boeing lascia a terra 17mila dipendenti. Ecco perché il colosso va così male
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Avvenire ECONOMIA

Reuters Oltre 17mila dipendenti di Boeing vedranno tagliato il loro posto di lavoro, una drastica riduzione annunciata venerdì dal colosso aerospaziale americano finito negli ultimi anni nella bufera per una serie di incidenti e per ritardi nella produzione. Emergeranno infatti in giornata maggiori dettagli sul piano che il ceo Robert Kelly Ortberg ha definito necessario per la competitività dell’azienda nel lungo periodo, un piano che però richiede “decisioni dure”. (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altri media

Da qui la necessità di “ridefinire i numeri della forza lavoro per allinearli alla realtà finanziaria”. L’azione, come si legge nella nota, sta facendo crollare i risultati dell’azienda nel terzo trimestre del 2024. (RSI.ch Informazione)

Il gigante americano dell’aerospazio Boeing licenzierà il 10% dei suoi dipendenti, con la motivazione immediata che uno sciopero degli operai paralizza la produzione di aerei, ma in realtà sulla scia di 5 anni di perdite di bilancio. (La Stampa)

Un decimo della forza lavoro, ossia 17.000 persone. È profondo il taglio annunciato venerdì da Kelly Ortberg, amministratore delegato della Boeing da agosto, per cercare di salvare la compagnia che un tempo dominava incontrastata il mercato degli aerei commerciali. (la Repubblica)

Boeing in crisi licenzia il 10% della forza lavoro e rimanda le consegne del 777X

La nostra attività si trova in una posizione difficile ed è difficile sopravvalutare le sfide che affrontiamo insieme. Oltre a gestire l’ambiente attuale, il ripristino della nostra azienda richiede decisioni difficili e dovremo apportare modifiche strutturali per garantire la nostra competitività e la soddisfazione dei nostri clienti nel lungo termine. (Italiavola & Travel –)

insomma, ci sono ancora problemi per arrivare alla ricezione della certificazione che permetterà di iniziare a consegnare tutti quei velivoli tra l’altro già prodotti dal costruttore americano di aerei. (Italiavola & Travel –)

Essere realistici e concentrare gli sforzi nelle aree chiave dell'azienda senza disperdere risorse umane ed economiche laddove prestazioni e investimenti rischiano di essere insufficienti: è questa la linea che Boeing intende seguire e che già nel breve periodo porterà ad importanti cambiamenti, inclusi: ritardo del programma 777X. (HDmotori)