Umbria regione "rosa". Per 30 anni governata solo da donne, un numero superiore a tutte le altre Regioni messe insieme (di M. Nardi)
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La candidata civica appoggiata dal campo largo di centrosinistra composto da Pd e M5S - è la nuova presidente dell'Umbria e conferma un trend ormai consolidato: la Regione al cuore verde dell'Italia è tinta di "rosa", e alla fine del suo mandato sfiorerà i quasi trent'anni a guida femminile. Fino al 2019, l'Umbria è guidat… (L'HuffPost)
Ne parlano anche altre testate
Il portavoce di Forza Italia Raffaele Nevi commenta la sconfitta del Cdx alle Regionali in Umbria ed Emilia-Romagna: "Forza Italia si stabilizza come secondo partito della coalizione, siamo ormai il terzo partito d'Italia", ha detto in un'intervista a Fanpage. (Fanpage.it)
“Vogliamo entrare in questo ente con grande rispetto per farlo diventare una grande famiglia. La necessità è quella di tornare a una politica partecipata, direi che è il segnale proprio per questo ente, per la regione Umbria che tocca tutte le persone nelle loro vite, dalla sanità ai trasporti pubblici e dalla scuola alle aziende”, ha spiegato Proietti. (Il Fatto Quotidiano)
Vorrebbe essere un giorno ricordata anche come la "presidente della pace" Stefania Proietti, neo eletta alla presidenza della Regione Umbria. La mattinata di martedì l'ha trascorsa nel suo ufficio di sindaca ad Assisi, accogliendo giornalisti e troupe televisive, spiegando quello che lei stessa ha definito un "miracolo", parlando della sua affermazione. (l'Adige)
Nel bene o nel male, di destra o di sinistra, purché donne. Questa è stata la volta dell’ingegnera Stefania Proietti, una “donna piccola piccola ma che non ha paura di nulla”, come dicono in Umbria. Sindaca di Assisi per due volte, è stata corteggiata un bel po’ prima di convincersi alla sfida per la guida della regione. (la Repubblica)
Umbria. Stefania Proietti è la nuova presidente: “Sanità pubblica al primo posto” (Quotidiano Sanità)
“Ed è stato un successo di quello che noi chiamiamo ‘Patto Avanti’ perché più che un campo largo è stato un patto tra i partiti, le forze civiche, un patto che ha guardato avanti, ha guardato al bene comune, al bene dell’Umbria più che agli interessi di una parte o di un partito di una parte. (ilmessaggero.it)