I calciatori della nazionale ucraina raccontano con i numeri i 1000 giorni di guerra: il video
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In un video i calciatori della nazionale ucraina raccontano con i numeri i 1000 giorni di guerra, tanti ne sono passati da quel febbraio 2022 quando la Russia invase l'Ucraina.La Federcalcio ucraina ha diffuso sui social un video in cui i calciatori della nazionale mostrano dei cartelli con i numeri del conflitto: i morti, i feriti, gli edifici distrutti e i bambinbi rapiti dai russi. «I numeri parlano più delle parole», il messaggio al termine del video (Corriere TV)
La notizia riportata su altre testate
ROMA (ITALPRESS) - "La pace è ciò che desideriamo di più. Due anni fa abbiamo proposto la Peace Formula e sono grato a tutta l'Europa e a ogni partner che l'ha sostenuta. E voi al Parlamento europeo siete stati tra i primi a sostenere la Peace Formula. (Il Sole 24 ORE)
Lo ha detto il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, intervenendo in videoconferenza durante una sessione plenaria straordinaria organizzata a 1.000 giorni dall’invasione russa, il 24 febbraio 2022. (Agenzia askanews)
L’impegno dei membri di Sant’Egidio in Ucraina, alimentato da una catena di solidarietà che parte dall’Italia e altri paesi europei, ha consentito, tra l’altro, di aprire cinque centri per sfollati interni (3 a Kiev, 1 a Leopoli e 1 a Ivano-Frankivsk) che sostengono 10mila persone al mese, e di inviare medicinali in più di 200 strutture sanitarie nelle regioni orientali e meridionali del paese, maggiormente colpite dalle operazioni belliche. (Avvenire)
Le elezioni presidenziali dello scorso marzo, pur con numeri da prendere con le molle nel contesto di una democrazia controllata, hanno sigillato le crepe fra i vari gruppi di potere all’ombra del Cremlino che erano emerse all’inizio del conflitto e ritornate nelle fasi meno favorevoli. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Il mondo deve vederli. I numeri in questo video parlano più forte di qualsiasi parola. (Sport Mediaset)
“Siamo consapevoli del prezzo che pagate per difendere la vostra dignità: l’Ucraina ha anche bisogno di armi perché le guerre si vincono non con le parole ma con i carri armati. Zelensky è riuscito a risvegliare la memoria europea: i peggiori incubi del secolo scorso sono tornati”. (Il Fatto Quotidiano)