La Nazionale ucraina sui 1000 giorni di guerra: "Guardate questo video, il mondo deve vedere"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Un video della Federcalcio ucraina denuncia l’impatto devastante dell’invasione russa: perdite umane, vite distrutte, bambini rapiti e case rase al suolo. "Il mondo deve vedere questi numeri, perché continuano a crescere", si legge nel messaggio. I calciatori ucraini, già in altre occasioni come gli Europei in Germania e le Olimpiadi di Parigi, avevano lanciato appelli per accendere i riflettori sulla crisi umanitaria. (la Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
I calciatori ucraini, già in altre occasioni come gli Europei in Germania e le Olimpiadi di Parigi, avevano lanciato appelli per accendere i riflettori sulla crisi umanitaria. "Il mondo deve vedere questi numeri, perché continuano a crescere", si legge nel messaggio. (la Repubblica)
L’impegno dei membri di Sant’Egidio in Ucraina, alimentato da una catena di solidarietà che parte dall’Italia e altri paesi europei, ha consentito, tra l’altro, di aprire cinque centri per sfollati interni (3 a Kiev, 1 a Leopoli e 1 a Ivano-Frankivsk) che sostengono 10mila persone al mese, e di inviare medicinali in più di 200 strutture sanitarie nelle regioni orientali e meridionali del paese, maggiormente colpite dalle operazioni belliche. (Avvenire)
I segnali di crescita, che a seconda delle fonti dovrebbe aggirarsi per questo e il prossimo anno sul 3%, sono relativamente indicativi alla luce delle prospettive di tornare ai livelli pre-crisi in tempi brevi. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Come in Ucraina l’andamento negativo della guerra ha avuto effetti analoghi per Volodymyr Zelensky, così in Russia Putin ha beneficiato di quello positivo: a ottobre la sua popolarità è salita all’87%, i dati sono quelli del Levada Center, istituto indipendente classificato a Mosca come “agente straniero”. (RSI Radiotelevisione svizzera)
"Per tutti questi mille giorni questo Parlamento europeo è stato fianco a fianco con i cittadini dell'Ucraina e dei loro rappresentanti alla Verkhovna Rada, uniti e incrollabili. E noi continueremo a stare al fianco dell'Ucraina - oggi, domani e ogni giorno, per tutto il tempo necessario". (L'Eco di Bergamo)
Il discorso del leader ucraino al Parlamento europeo: «Putin è più piccolo dell'Europa unita. Facciamo del 2025 l'anno della pace, ma giusta» (Open)