Guerra Ucraina, il video dei calciatori della nazionale a 1000 giorni dall'inizio del conflitto

Guerra Ucraina, il video dei calciatori della nazionale a 1000 giorni dall'inizio del conflitto
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La Gazzetta dello Sport ESTERI

"Mille giorni di invasione su vasta scala. I numeri in questo video parlano più forte di qualsiasi parola. Rappresentano le nostre perdite, vite distrutte, bambini rapiti e case distrutte. Il mondo deve vederli. Perché, mentre guarda, questi numeri continuano a crescere": la Federcalcio ucraina ha accompagnato con queste parole il video pubblicato sui social con protagonisti i calciatori della nazionale. (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altri giornali

L'Ucraina merita che l'anno prossimo sia l'anno della pace, grazie di nuovo per le vostre risoluzioni, le vostre decisioni, i vostri principi e la fede nell'Ucraina durante la guerra, soprattutto quando è stato difficile. (ilmessaggero.it)

L’impegno dei membri di Sant’Egidio in Ucraina, alimentato da una catena di solidarietà che parte dall’Italia e altri paesi europei, ha consentito, tra l’altro, di aprire cinque centri per sfollati interni (3 a Kiev, 1 a Leopoli e 1 a Ivano-Frankivsk) che sostengono 10mila persone al mese, e di inviare medicinali in più di 200 strutture sanitarie nelle regioni orientali e meridionali del paese, maggiormente colpite dalle operazioni belliche. (Avvenire)

Così il Presidente ucraino, Volodimir Zekensky, nel suo intervenuto in video collegamento alla sessione plenaria speciale del Parlamento europeo a 1000 giorni dall'invasione russa in Ucraina. (il Giornale)

“Putin non negozierà senza attacchi militari in territorio russo”: il discorso integrale di Zelensky al Parlamento europeo

Inviata a Kyiv (Famiglia Cristiana)

Si sono riaperti i canali di comunicazione fra Washington, l’Ue e Mosca, attraverso le telefonate del nuovo capo della Casa Bianca e del cancelliere tedesco Olaf Scholz a Vladimir Putin. Ma i colloqui hanno evidenziato come, anche in presenza di una volontà di negoziare, le posizioni restino distanti. (L'Eco di Bergamo)

Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenuto al Parlamento europeo a Bruxelles dopo i mille giorni di invasione russa in territorio ucraino. Senza incendi nei suoi depositi di munizioni sul territorio russo, senza interrompere la sua logistica militare, senza distruggere le basi aeree russe, e le sue capacità di produrre missili e droni, senza che i suoi beni vengano confiscati”. (Il Fatto Quotidiano)