Vincenzo Coviello non avrebbe spiato i conti correnti da solo: la Procura di Bari cerca complici e mandante

Vincenzo Coviello non avrebbe spiato i conti correnti da solo: la Procura di Bari cerca complici e mandante
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Vincenzo Coviello, l’ex impiegato di Intesa Sanpaolo che per circa due anni ha spiato i conti correnti di diversi politici (tra cui quello della presidente del Consiglio Giorgia Meloni) e di altre personalità di spicco, non avrebbe agito da solo. Secondo quanto emerso dalle 6 pagine del decreto di perquisizione del bancario, infatti, gli accessi informatici abusivi sarebbero stati effettuati “verosimilmente in concorso e previo concerto con persona/e da identificare“. (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

Avrebbe spiato non solo i conti correnti di politici, ministri, magistrati sportivi e personaggi famosi, ma anche i movimenti delle carte di credito, Vincenzo Coviello, il 52enne di Bitonto, ex dipendente di Intesa Sanpaolo, indagato dalla Procura di Bari per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato. (La Nuova Venezia)

resta un enigma il motivo per il quale il bancario pugliese ha compiuto queste incursioni nei conti di migliaia e migliaia di persone, tra cui personaggi dello spettacolo e soprattutto Claudio Fabbri (il Giornale)

Vincenzo Coviello, 52 anni, ormai ex dipendente di Intesa Sanpaolo, avrebbe spiato per mesi i conti bancari della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, della sorella Arianna, dell'ex compagno Andrea Giambruno ma anche di altri politici e vip. (Today.it)

Coviello spiava le carte di credito e poteva tracciare gli spostamenti dei ministri: ecco come ha violato i conti di Montecitorio

Eppure si parla di una vicenda è potenzialmente una nuova puntata di un caso aperto dagli accessi abusivi dell’ex finanziere Pasquale Striano alle banche dati con le segnalazioni di operazioni finanziarie sospette (Sos). (ilmessaggero.it)

Com’è stato possibile che un semplice bancario di una piccola filiale pugliese di Intesa Sanpaolo, per due anni, abbia potuto spiare i conti correnti di politici, magistrati, forze dell’ordine, sportivi e vip? Ha agito indisturbato per poco meno di ventiquattro mesi. (La Stampa)

Bari — C’è un filo che collega l’inchiesta di Perugia sul finanziere spione, Pasquale Striano. E quella di Bari sul bancario guardone, Vincenzo Coviello. A tenere i due capi del filo, seppur involontariamente, è il ministro della Difesa Guido Crosetto, i cui conti correnti sono stati spiati da entrambi. (La Repubblica)