Tagli di Trump alle ONG umanitarie, soluzioni cercasi a Zurigo

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RSI Radiotelevisione svizzera ESTERI

Il Governo statunitense ha bloccato momentaneamente l’Agenzia di sviluppo USAID, che elargiva la più grande somma di aiuti umanitari a livello planetario. Lo stop è ritenuto incostituzionale da un giudice federale ma i tagli persistono e stanno avendo un forte impatto negativo, come dichiarato dalla responsabile della Direzione dello sviluppo e della cooperazione svizzera (DSC), Patricia Danzi. “Le guerre non si sono fermate, anzi, i bisogni sono aumentati rispetto a due o tre anni fa”, dice Patricia Danzi. (RSI Radiotelevisione svizzera)

La notizia riportata su altri media

«Si tratta di una decisione violenta che mette a rischio la vita delle persone». Giampaolo Silvestri, segretario generale di Avsi, dice a Tempi che la decisione dell’amministrazione Trump di chiudere Usaid e di congelare fondi per progetti già contrattualizzati è gravissima. (Tempi.it)

Sospensione dei finanziamenti, anche solo per 90 giorni, significa licenziamenti, chiusura e morte. Francesco Salamina, leccese, da oltre vent'anni professionista nel settore della cooperazione internazionale, commenta così l'ordine esecutivo firmato dal presidente americano di sospendere gli aiuti di Usaid, l'agenzia americana che si occupa dell'assistenza ai progetti di sviluppo e degli aiuti umanitari per i paesi esteri. (quotidianodipuglia.it)

“Voglio rassicurarvi che stiamo adottando tutte le misure possibili per limitare l’impatto di queste nuove politiche sui bambini che aiutiamo e sul nostro personale”, aveva scritto Regina De Dominicis, direttore Unicef per l’Europa e l’Asia Centrale dell’Unicef, in una mail riservata a dipendenti e collaboratori Unicef sulle conseguenze della decisione di Donald Trump di congelare i fondi UsAid (United States Agency for International Development). (Il Fatto Quotidiano)

La politica della crudeltà

La decisione del presidente americano Donald Trump di congelare tutti i finanziamenti di Usaid, l’agenzia americana per la cooperazione internazionale, ha seminato caos in tutto il mondo. Gli Stati Uniti sono uno dei due principali donatori—l’altro è l’Unione Europea—e ogni anno spende centinaia di miliardi di dollari per attività di sviluppo e di assistenza umanitaria. (L'HuffPost)

Il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, parlando in una conferenza stampa, ha detto che “le interruzioni nei programmi contro l’Hiv potrebbero vanificare 20 anni di progressi” e causare più di 10 milioni di casi aggiuntivi di infezioni da Hiv e tre milioni di decessi correlati all’Hiv, sottolineando che si tratta di “più del triplo del numero di decessi dell’anno scorso”. (Rivista Africa)

La sospensione dei fondi erogati dall’agenzia americana USAID ai paesi più poveri dell’Africa sub-Sahariana potrà provocare, fra l’altro, nel corso di un anno: fino a 18 milioni di casi aggiuntivi di malaria e fino a 166.000 decessi aggiuntivi; 200.000 bambini paralizzati dalla poliomielite e centinaia di milioni di infezioni; un milione di bambini malnutriti non trattati; più di 28.000 nuovi casi di malattie infettive come Ebola e Marburg. (SaluteInternazionale)