Usa. Africa subsahariana, prima vittima dei tagli d Trump agli aiuti USAID
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Coface – Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha annunciato la fine della revisione del programma dell’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID). È stato tagliato l’83% degli aiuti, tanti i paesi africani ad esserne colpiti. Africa subsahariana: la prima a risentire del dietro-front statunitense. L’Africa subsahariana è il secondo beneficiario mondiale dell’USAID (dopo l’Ucraina), nel 2023 aveva ottenuto il 40% del budget. (Notizie Geopolitiche)
Ne parlano anche altri media
«La ratio dietro questa decisione di Trump mi sfugge. L'impatto sulle popolazioni è inestimabile». (quotidianodipuglia.it)
Questa la provocazione di oggi: la fine di UsAid (o comunque il suo forte stabile ridimensionamento prossimo venturo) sarà una catastrofe o una opportunità? (Il Fatto Quotidiano)
Il Governo statunitense ha bloccato momentaneamente l’Agenzia di sviluppo USAID, che elargiva la più grande somma di aiuti umanitari a livello planetario. “Le guerre non si sono fermate, anzi, i bisogni sono aumentati rispetto a due o tre anni fa”, dice Patricia Danzi. (RSI Radiotelevisione svizzera)
In Kenya, per esempio, Usaid spende circa 470 milioni di dollari, l’80% per supportare la sanità. Gli Stati Uniti sono uno dei due principali donatori—l’altro è l’Unione Europea—e ogni anno spende centinaia di miliardi di dollari per attività di sviluppo e di assistenza umanitaria. (L'HuffPost)
In pochi giorni, licenziamenti in massa tra le organizzazioni non governative, drastico ridimensionamento dei programmi sul terreno, la paura di un altrettanto imminente sgretolamento del sistema multilaterale che abita la città con molte agenzie dell’ONU e non solo. (Valori.it)
L'Unicef denuncia la riduzione dei finanziamenti dedicati ai servizi salvavita e in particolare alla lotta alla malnutrizione infantile e in Etiopia e Nigeria: "1,3 milioni di bambini sotto i 5 anni rischiano di non avere cure e morire" ROMA – Le conquiste faticosamente ottenute dall’Unicef nella lotta alla malnutrizione infantile “vengono vanificate perché i partner umanitari e nutrizionali si trovano ad affrontare una crisi diversa e sempre più profonda, ovvero il forte calo dei finanziamenti per il nostro lavoro salvavita”. (Dire)