All'inizio di questa settimana, ho visto di persona le conseguenze della crisi dei finanziamenti visitando la regione di Afar, nel nord dell'Etiopia, e Maiduguri, nel nord-est della Nigeria. A causa delle carenze di fondi in entrambi i Paesi, quasi 1,3 milioni di bambini sotto i cinque anni affetti da malnutrizione acuta grave potrebbero perdere l'accesso alle cure nel corso dell'anno, con un rischio maggiore di morte.
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Approfondimenti:
Unicef: “Fondi tagliati all’improvviso, così 1,3 milione di bambini a rischio in Etiopia e Nigeria” L'Unicef denuncia la riduzione dei finanziamenti dedicati ai servizi salvavita e in particolare alla lotta alla malnutrizione infantile e in Etiopia e Nigeria: "1,3 milioni di bambini sotto i 5 anni rischiano di non avere cure e morire" Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Le conquiste faticosamente ottenute dall’Unicef nella…
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“Voglio rassicurarvi che stiamo adottando tutte le misure possibili per limitare l’impatto di queste nuove politiche sui bambini che aiutiamo e sul nostro personale”, aveva scritto Regina De Dominicis, direttore Unicef per l’Europa e l’Asia Centrale dell’Unicef, in una mail riservata a dipendenti e collaboratori Unicef sulle conseguenze della decisione di Donald Trump di congelare i fondi UsAid (United States Agency for…
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«La ratio dietro questa decisione di Trump mi sfugge. Sospensione dei finanziamenti, anche solo per 90 giorni, significa licenziamenti, chiusura e morte. L'impatto sulle popolazioni è inestimabile». Francesco Salamina, leccese, da oltre vent'anni professionista nel settore della cooperazione internazionale, commenta così l'ordine esecutivo firmato dal presidente americano di sospendere gli aiuti di Usaid, l'agenzia americana che si occupa dell'assistenza ai progetti di sviluppo e degli aiuti umanitari per i…
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Il Governo statunitense ha bloccato momentaneamente l’Agenzia di sviluppo USAID, che elargiva la più grande somma di aiuti umanitari a livello planetario. Lo stop è ritenuto incostituzionale da un giudice federale ma i tagli persistono e stanno avendo un forte impatto negativo, come dichiarato dalla responsabile della Direzione dello sviluppo e della cooperazione svizzera (DSC), Patricia Danzi. “Le guerre non si sono fermate, anzi, i bisogni sono aumentati rispetto a due o tre anni fa”, dice Patricia…
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Il Governo statunitense ha bloccato momentaneamente l’Agenzia di sviluppo USAID, che elargiva la più grande somma di aiuti umanitari a livello planetario. Lo stop è ritenuto incostituzionale da un giudice federale ma i tagli persistono e stanno avendo un forte impatto negativo, come dichiarato dalla responsabile della Direzione dello sviluppo e della cooperazione svizzera (DSC), Patricia Danzi. “Le guerre non si sono fermate, anzi, i bisogni sono aumentati rispetto a due o tre anni fa”, dice Patricia…
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Silvestri (Avsi): “Con Trump la cooperazione allo sviluppo si gioca tutto” Parla il segretario generale della Fondazione: "Con la svolta Usa nulla più è scontato, neanche in Europa" (Studenti nella scuola di San Kizito a Nairobi; foto credits: Fondazione Avsi) ROMA – E’ un momento decisivo. Di confusione, vulgate che rovesciano la realtà e però anche sfide nuove. Con i tagli dei fondi americani a indicare una tendenza preoccupante e già più governi in Europa a seguire…
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Coface – Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha annunciato la fine della revisione del programma dell’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID). È stato tagliato l’83% degli aiuti, tanti i paesi africani ad esserne colpiti. Africa subsahariana: la prima a risentire del dietro-front statunitense. L’Africa subsahariana è il secondo beneficiario mondiale dell’USAID (dopo l’Ucraina), nel 2023 aveva ottenuto il 40% del budget.
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La decisione del presidente americano Donald Trump di congelare tutti i finanziamenti di Usaid, l’agenzia americana per la cooperazione internazionale, ha seminato caos in tutto il mondo. Gli Stati Uniti sono uno dei due principali donatori—l’altro è l’Unione Europea—e ogni anno spende centinaia di miliardi di dollari per attività di sviluppo e di assistenza umanitaria. In Kenya, per esempio, Usaid spende circa 470 milioni di dollari, l’80% per supportare la sanità.
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La decisione di Trump di smantellare l'agenzia ha bloccato gli aiuti in tutto il mondo. Intervista a Giampaolo Silvestri, segretario generale dell'Ong italiana: «Siamo fermi in Uganda, Somalia, Congo, Ecuador, Kenya, Brasile» «Si tratta di una decisione violenta che mette a rischio la vita delle persone». Giampaolo Silvestri, segretario generale di Avsi, dice a Tempi che la decisione dell’amministrazione Trump di chiudere Usaid e di congelare fondi per progetti già contrattualizzati è…
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Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), otto Paesi, sei dei quali in Africa, tra cui Nigeria, Kenya e Lesotho, potrebbero presto esaurire i farmaci contro l’Hiv in seguito alla recente decisione del governo degli Stati Uniti di sospendere gli aiuti esteri. Il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, parlando in una conferenza stampa, ha detto che “le interruzioni nei programmi contro l’Hiv potrebbero vanificare 20 anni di progressi” e causare…
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Questa la provocazione di oggi: la fine di UsAid (o comunque il suo forte stabile ridimensionamento prossimo venturo) sarà una catastrofe o una opportunità? L’attacco agli aiuti esteri e all’assistenza allo sviluppo da parte del presidente americano Donald Trump ha devastato il sistema globale che comprende il lavoro legato alla democrazia, ai diritti umani, alla salute e allo sviluppo. In un colpo solo il 10 marzo scorso è stato annunciato che l’Agenzia statunitense per lo sviluppo…
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Dietro il questionario di 36 domande che il governo americano ha sottoposto alle agenzie umanitarie non c’è solo la volontà di tagliare, se non addirittura di sospendere i finanziamenti umanitari, ma forse anche di abbandonare l’Onu. “Potete confermare che la vostra organizzazione non lavora con entità associate a partiti comunisti, socialisti o totalitari, o a qualsiasi partito che sposa convinzioni antiamericane?”.
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Ginevra è in preda a una crisi esistenziale in queste settimane. Letteralmente. La più importante sede delle Nazioni Unite, la città che vanta una tradizione piuttosto impareggiabile di accoglienza e solidarietà verso i popoli, vive oggi con laceranti contraccolpi il collasso del sistema di cooperazione internazionale scaturito dagli ordini esecutivi della nuova amministrazione americana. In pochi giorni, licenziamenti in massa tra le organizzazioni non governative, drastico ridimensionamento dei programmi sul terreno…
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Ginevra (Svizzera), 17 mar. Il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha avvertito che i tagli agli aiuti da parte degli Stati Uniti, con la loro uscita dall'Organizzazione decisa da Donald Trump, potrebbero costare milioni di vite umane, spiegando che quasi 24 milioni di persone "rischiano di non poter più accedere ai servizi sanitari essenziali".
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