Fini e rischi dei dazi trumpiani anche per l’America
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Fini e rischi dei dazi trumpiani anche per l’America Nella precedente puntata abbiamo parlato del rapporto tra amministrazione Trump e andamento dei mercati finanziari, mettendo a nudo le letture superficiali o, peggio, intrise di pregiudizio. Qui ci occupiamo dei tanto annunciati e discussi dazi, di cui abbiamo spiegato qui i potenziali effetti, sottolineando l’impossibilità di determinare con certezza l’esito di certe decisioni. (Start Magazine)
Ne parlano anche altri giornali
Trump: ci sara' flessibilita' sui dazi reciproci (Il Sole 24 ORE)
"La parola flessibilità è una parola importante. Una volta che lo fai per uno, devi farlo per tutti", ha detto il presidente rispondendo ad una domanda sulle tariffe nello Studio Ovale. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
WASHINGTON (USA) (ITALPRESS) – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ribadito che il 2 aprile, da lui chiamato “Liberation Day”, scatteranno i dazi per i prodotti importati negli Usa. “Ma ora è giusto che anche noi facciamo a loro quello che loro fanno a noi”, ha aggiunto. (BlogSicilia.it)
L’aumento dei prezzi dell’acciaio ha visto il Monthly Metals Index (MMI) di Raw Steels balzare del 5,59% da febbraio a marzo. Ecco il grafico generico MetalMiner Pare che i dazi sull’acciaio, pari al 25% del prezzo, negli USA stiano avendo un certo effetto, con prezzi in crescita e scarsità di offerta. (Scenari Economici)
La premier italiana contraria a "rappresaglie" come quelle già annunciate dalla Ue perché "diventano un circolo vizioso" (Il Fatto Quotidiano)
I consumatori americani amano comprare cose, e non gli importa molto da dove provengano se il prezzo è giusto. E le aziende americane sono piuttosto brave a produrre cose, e per farlo hanno bisogno di metallo, sostanze chimiche, parti e migliaia di altri articoli, e da dove provengano è meno importante che se il prezzo sia giusto e la fornitura sia affidabile. (Il Sole 24 ORE)
