La Lega adesso va all’attacco con una campagna anti-migranti

La Lega adesso va all’attacco con una campagna anti-migranti
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
la Repubblica INTERNO

A palazzo Chigi hanno capito l’antifona e assicurano che al Viminale non ci sarà alcun cambio al vertice dove resta saldo Matteo Piantedosi: non è in programma una staffetta nel breve periodo, ma non lo sarà nemmeno per il prosieguo della legislatura. Un modo per mettere le mani avanti. Perché dopo la sentenza di assoluzione, il leader del Carroccio Matteo Salvini ha già fatto intendere la nuova … (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L'assoluzione nel processo "è un riconoscimento che ho fatto il mio dovere e mi ripaga di tante amarezze", ha detto oggi il ministro e leader della Lega Matteo Salvini al punto stampa a Roma, il giorno dopo la sentenza di assoluzione sul caso Open Arms. (Sky Tg24 )

Giuseppe Tango, giovane magistrato del lavoro di Palermo, presidente della Giunta dell'Anm, è tra i pochi a rispondere a chi, all'indomani dall'assoluzione del leader della Lega Matteo Salvini per il caso Open Arms, accusa la Procura di Palermo di aver messo su un processo politico. (RaiNews)

La scrivania di Togliatti, l'ammirazione per Vassalli («Un eroe della Resistenza, padre del codice di procedura penale che andrebbe però riportato alla sua versione originaria»), le citazioni in latino, i suoi libri sulla Giustizia sul tavolo. (ilmattino.it)

Assolto e sconfitto, Salvini cita Pound. Le orecchie dell’arcivescovo di Milano

Di certo è una linea coerente. L’assoluzione di Matteo Salvini «perché il fatto non sussiste» è anche una brutta sconfitta dei vescovi italiani. (Liberoquotidiano.it)

In albergo, dove si ferma pochi minuti per registrare un intervento tv con Bruno Vespa, è il momento di lasciarsi andare. È passata solo una ventina di minuti dalla sentenza di assoluzione. (Corriere della Sera)

È vero che una condanna — solo in primo grado, però — gli avrebbe permesso di mimarsi ammanettato, martire del giustizialismo, nuovo Berlusconi. Ma Salvini era già sconfitto e questa assoluzione acca… Caro Merlo, meno male che i giudici non hanno condannato Salvini. (la Repubblica)