Il Papa all'Angelus: "Continuiamo a pregare per la pace"
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«In questo lungo tempo di ricovero, ho avuto modo di sperimentare la pazienza del Signore, che vedo anche riflessa nella premura instancabile dei medici e degli operatori sanitari, cos∞ come nelle attenzioni e nelle speranze dei familiari degli ammalati. Questa pazienza fiduciosa, ancorata all’amore di Dio che non viene meno, è davvero necessaria alla nostra vita, soprattutto per affrontare le situazioni più difficili e dolorose». (Famiglia Cristiana)
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L'ambasciata israeliana presso la Santa Sede reagisce «in riferimento all'Angelus» del Pontefice: «L'operazione dell'Idf è condotta in piena conformità con il diritto internazionale» (Open)
L’ambasciata di Israele presso la Santa Sede che pubblica una nota irrituale «in riferimento all’Angelus di domenica», ovvero il testo scritto diffuso da Francesco prima di lasciare il Gemelli, per replicare: «L’operazione israeliana è condotta in piena conformità con il diritto internazionale e mira a ridurre al minimo i danni ai civili». (Corriere Roma)
Nel primo giorno di convalescenza del Pontefice si registrano nuove tensioni tra Santa Sede e Tel Aviv. CITTÀ DEL VATICANO. (La Stampa)
Gesù usa l’immagine di un fico sterile, che non ha portato i frutti sperati e che, tuttavia, il contadino non vuole tagliare: vuole concimarlo ancora per vedere «se porterà frutti per l’avvenire» (Lc 13,9). (la Repubblica)
"In questo lungo tempo di ricovero, ho avuto modo di sperimentare la pazienza del Signore, che vedo anche riflessa nella premura instancabile dei medici e degli operatori sanitari, così come nelle attenzioni e nelle speranze dei familiari degli ammalati". (Tiscali Notizie)
E il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato del Papa, che risponde secco ai giornalisti: «Speriamo. (Corriere della Sera)