Stellantis promette nuovi modelli e crescita della produzione per l'Italia

Stellantis promette nuovi modelli e crescita della produzione per l'Italia
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LAPRESSE ECONOMIA

Il ministro delle Imprese Adolfo Urso al Tavolo evoca 'il momento della responsabilità': "Rimettere in corsa l'auto del nostro Paese" Stellantis promette grandi cose per l’Italia a cominciare dai nuovi modelli e dalla crescita della produzione. Il responsabile Europa di Stellantis Jean Philippe Imparato coglie l’occasione del Tavolo al ministero delle Imprese e del made in Italy per annunciare che “tutti gli stabilimenti italiani rimarranno attivi, e che già dal 2026 la capacità produttiva crescerà grazie ai nuovi modelli“. (LAPRESSE)

Su altre fonti

Oggi, dopo il vertice con Jean-Philippe Imparato, capo Europa del gruppo franco-italiano, sul futuro produttivo di Stellantis in Italia giudicato «deludente» dalle parti sociali, i sindacati metalmeccanici tornano in trincea per firmare l’accordo per nuovi ammortizzatori sociali. (Corriere della Sera)

“Riace – ha affermato la Segretaria – è un’esperienza che dimostra come dall’integrazione e dalla valorizzazione delle differenze passi anche il futuro del nostro stesso Paese e la possibilità di far vivere borghi che altrimenti rischierebbero di morire. (Corriere di Lamezia)

“L’utilizzo degli ammortizzatori sociali pesa ormai da troppo tempo sulle condizioni economiche e di prospettive occupazionali delle lavoratrici e dei lavoratori. Vi è tutta la responsabilità dell’azienda che ha deciso di non investire più nel settore nel nostro Paese”. (Sassilive.it)

Stellantis, la situazione in vista del piano Italia è ancora nebulosa, si punta sulle city car

Sono tanti e intricati i nodi che il futuro ceo di Stellantis dovrà sciogliere, alcuni dei quali sono sul tavolo del Chief Operating Officer, Jean-Philippe Imparato, che mercoledì sarà al Mimit. Uno fra tutto la sovrapposizione tra marchi e la possibile vendita di brand che si stanno trasformando in rami secchi pesando sui conti. (Il Sole 24 ORE)

L’Italia si trova di fronte a due grandi sfide industriali, mentre si approssima il tavolo del governo sull’automotive tricolore: restare in corsa per la produzione di modelli mass market lungo i confini nazionali e riuscire a confermare il polo di produzione di batterie nella attuale fabbrica di motori di Termoli. (ClubAlfa.it)