Stellantis, i tanti e globali nodi da sciogliere

Stellantis, i tanti e globali nodi da sciogliere
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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Sono tanti e intricati i nodi che il futuro ceo di Stellantis dovrà sciogliere, alcuni dei quali sono sul tavolo del Chief Operating Officer, Jean-Philippe Imparato, che mercoledì sarà al Mimit. Uno fra tutto la sovrapposizione tra marchi e la possibile vendita di brand che si stanno trasformando in rami secchi pesando sui conti. Marchi che l’ex numero uno Carlo Tavares ha ribadito a più riprese di non voler cedere. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Restare in corsa per produrre modelli mass market in Italia e confermare il polo di produzione di batterie nella attuale fabbrica di motori di Termoli. Si tratta di due dossier industriali dall’esito tutt’altro che scontato, che potrebbero trovare una soluzione non già la prossima settimana ma nei prossimi mesi. (Il Sole 24 ORE)

ROMA – “Un nuovo inizio per Stellantis in Italia”. Il passaggio cruciale sarà il 17 dicembre, martedì prossimo, quando Jean-Philippe Imparato, capo Europa di Stellantis, metterà sul tavolo il nuovo piano. (la Repubblica)

Marchi che l’ex numero uno Carlo Tavares ha ribadito a più riprese di non voler cedere. Sono tanti e intricati i nodi che il futuro ceo di Stellantis dovrà sciogliere, alcuni dei quali sono sul tavolo del Chief Operating Officer, Jean-Philippe Imparato, che mercoledì sarà al Mimit. (Il Sole 24 ORE)

Stellantis, per Termoli c’è un piano industriale: attesa per conoscere i dettagli al tavolo di martedì 17

Stellantis e il governo questa volta, dopo almeno un anno e mezzo di alti e bassi, sono a un passo dall’accordo. Come riporta ansa, infatti, ci sono davvero buone possibilità che il tavolo di martedì 17 dicembre, convocato dal ministro Adolfo Urso, si concluda con una firma che segnerebbe una svolta nei rapporti tra l’esecutivo e l’azienda. (vulturenews.net)

“Domani nel corso dell’incontro al Mimit ci aspettiamo da parte di Stellantis garanzie su produzione, nuovi modelli che saturino tutti gli stabilimenti, centralità e autonomia progettuale di ricerca e sviluppo e sull’occupazione. (Fiom-Cgil)

Il senatore molisano di Fratelli d’Italia, Costanzo Della Porta, ha espresso fiducia sulla possibilità di conoscere finalmente il piano industriale per gli stabilimenti italiani. (Primonumero)