I palermitani e l'attesa per il Festino numero 400: «Con Santa Rosalia per noi c'è sempre una speranza»

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Giornale di Sicilia INTERNO

Attesa per Santa Rosalia, la festa più amata ed attesa dei palermitani, che quest'anno compie 400 anni di storia quest'anno. Grandi preparativi e scenografie studiate per stupire e colpire gli sguardi tra fascino ed emozione da portare a casa, condividere attraverso le foto on cui portare il ricordo di ogni momento vissuto da vicino. Un cero di speranza che si accende con devozione e gioia nel vivere ancora una volta un racconto senza tempo scalfito nel fulcro del suo intero esistere. (Giornale di Sicilia)

Se ne è parlato anche su altre testate

È il messaggio lanciato dall’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice in occasione del 400esimo anniversario del Festino di Santa Rosalia, patrona dalla città. (Giornale di Sicilia)

Quando finalmente arriva il buio, nel piano di Palazzo Reale e tutto attorno, ci sono già 15 mila persone. Sono arrivate nel pomeriggio per prendere un posto nel piazzale dove le presenze erano contingentate per la prima volta. (La Repubblica)

PALERMO, 16 luglio – Applausi e consensi per il gruppo folkloristico Trinacria Bedda in occasione del Festino di Santa Rosalia a Palermo. È stata una grande emozione per il gruppo monrealese aver fatto parte della festa più grande ed importante della città di Palermo. (Monreale News)

Santa Rosalia, Parolin celebra il Pontificale a Palermo e ricorda don Puglisi e Pappalardo

Le maestranze dalle 4 del mattino hanno iniziato le attività di raccolta dei rifiuti, spazzamento e... Strade sporche dopo il Festino, la Rap in azione già prima dell'alba per ripulirle. (Virgilio)

E ogni promessa, in città, è debito, soprattutto se la festeggiata è il cuore pulsante del capoluogo siciliano, “l’amica speciale”, “la confidente”, “l’angelo custode con la corona di rose” di chiunque vi abiti, credente o meno. (ilmessaggero.it)

Porta il saluto di Papa Francesco ai palermitani, cita don Pino Puglisi, ricorda il celebre discorso del cardinale Salvatore Pappalardo in occasione dell’uccisione di Carlo Alberto Dalla Chiesa. (Giornale di Sicilia)