Statua Pulcinella a Napoli, quanto è costata: 24mila euro per l'inaugurazione

Statua Pulcinella a Napoli, quanto è costata: 24mila euro per l'inaugurazione
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Il conto per il Pulcinella napoletano di Gaetano Pesce si arricchisce di una nuova voce di spesa: più di 24 mila euro per la serata dell'inaugurazione. Il dettaglio viene fuori da una determinazione dirigenziale firmata il 2 ottobre ma resa nota solo nella giornata di oggi, 14 ottobre. Con l'aggiunta di questo costo, la spesa complessiva per l'installazione “Tu si 'na cosa grande” e del cuore trafitto, arriva a un totale definitivo (speriamo) di 225.381,44 euro. (ilmattino.it)

Su altri giornali

Quasi nessuno, ieri in piazza Municipio, ha bocciato senza appello l’opera dall’aspetto fallico o addirittura ha parlato di contenuti scandalosi o deplorevoli. Chi è in visita in città dall’estero non è stato preso dall’onda social di i… (La Repubblica)

Ciao a tutti! Oggi in Dedikiss Marco e Raf hanno ospitato in collegamento il critico d’arte Alessandro Orlando per parlare con lui della discussa opera d’arte dell’artista Gaetano Pesce esposta a Napoli (Radio Kiss Kiss)

Nel fine settimana appena trascorso la classe 1974 di Pieve di Soligo ha festeggiato i propri 50 anni con una gita a Napoli, rendendo omaggio anche all’opera di Gaetano Pesce “Tu si ‘na cosa grande”, molto discussa in questi giorni. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Il Pulcinella di Pesce a Napoli, la curatrice Annicchiarico: “Opera fedele ai bozzetti: è la preminenza del femminile sul maschile”

Era più sincero un inno al pene di Pulcinella. Chiamiamo le cose col nome giusto, guys! Che pena vedere un pene installato a Napoli ed essere presi per il culo da tutto il mondo. (MOW)

Fanpage sull'opera di Pesce: "Ridicola, arte svilita e Napoli non ne guadagna nulla" (Tutto Napoli)

Tradizionalmente il disegno su carta è considerato l’elemento necessario alla fase preparatoria di un’opera d’arte. Anche Gaetano Pesce si è servito di uno schizzo su carta per dare forma e colore al progetto della sua installazione d’arte pubblica “Tu si ‘na cosa grande” dedicata a Napoli (La Repubblica)