Magdeburgo, auto sulla folla ai mercatini di Natale. I testimoni: «Cercava di fare inversione, voleva uccidere ancora. Sembrava la guerra»

21/12/2024 ESTERI

Cioccolato caldo per i bambini, birra per i più grandi. Luci, giochi, più avanti babbo natale. In mezzo ai banchi e agli stand, la strada è gremita, bambini, famiglie, ragazzi, coppie, anziani. «A un certo punto abbiamo visto un Suv nero», dice un uomo sui quarant’anni, senza precisare il nome, come se il suo non lo ricordasse più. Quello che ricorda, che gli si è stampato negli occhi, è la targa di quell’auto grossa che non avrebbe dovuto trovarsi lì, non avrebbe dovuto superare il McDonald’s, proprio dove c’era la polizia, all’ingresso del mercatino: quell’auto aveva la targa di Monaco. (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

Diverse persone sono rimaste ferite e potrebbero esserci delle vittime dopo che un’auto è piombata su un mercatino di Natale a Magdeburg, capitale del Land Sassonia-Anhalt, in Germania. (Sky Tg24 )

Ansa (Avvenire)

È il ritorno dell’incubo peggiore, quello che la Germania pensava di avere cancellato con la sconfitta militare dello Stato islamico tra le rovine di Raqqa e Mosul. (la Repubblica)

Nelle immagini, il momento in cui l’uomo ferma l’auto e si consegna alla polizia: alza prima le mani in alto, poi si sdraia a terra lasciando che gli agenti lo ammanettino. L'autore dell’attentato a Magdeburgo in Germania, avvenuto ai Mercatini di Natale, è stato arrestato. (iLMeteo.it)

Non era inserito nelle liste degli organi di sicurezza tedeschi come un islamista. Nessun segnale di radicalizzazione, nessuna adesione a gruppi terroristici. L’uomo arrestato per l’attentato ai mercatini di Natale di Magdeburgo, in Germania, sembrerebbe un lupo solitario. (Open)

La polizia ha arrestato l’uomo alla guida di una Bmw, dopo la tragedia, avvenuta attorno alle 19.04, hanno riferito fonti governative locali alla Dpa. Secondo i servizi di soccorso locali ci sarebbero tra i 60 e gli 80 feriti, ma i testimoni presenti sul posto parlano anche di “vittime”. (CremonaOggi)