Milano, stop al fumo all'aperto, la protesta del commercio: «Norma che crea solo danni. Meglio sensibilizzare i giovani»

Milano, stop al fumo all'aperto, la protesta del commercio: «Norma che crea solo danni. Meglio sensibilizzare i giovani»
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Corriere Milano INTERNO

Si spengono le sigarette. Si accende il dibattito. Mancano quattro giorni e il nuovo regolamento antifumo del Comune sarà realtà. La data segnata sul calendario è mercoledì prossimo, 1° gennaio. Con l’inizio del 2025 verrà esteso il «Piano aria clima»: divieto di fumare in strada sotto i dieci metri di distanza e nei dehors, eccezion fatta per le sigarette elettroniche. Regole già valide alle fermate dei mezzi, nei parchi e negli impianti sportivi. (Corriere Milano)

Su altri giornali

Il parere di Silvio Garattini Milano introduce nuove regole sul fumo: dal 1 gennaio sarà vietato fumare in tutti gli spazi pubblici o ad uso pubblico all’aperto, a meno di mantenere una distanza minima di dieci metri dalle altre persone. (Virgilio Notizie)

Milano inaugura una spietata lotta al fumo. Dal primo gennaio il divieto di fumare all’aperto sarà esteso a tutte le aree pubbliche della città. Sarà consentito fumare solo in luoghi isolati, con una distanza di 10 metri da altre persone. (Radio Radio)

La regola, che prevede multe salate per i trasgressori, è stata promulgata dal sindaco Beppe Sala, che in tal modo leggo tra le motivazioni non solo si preoccupa della salute dei fumatori e dei non fumatori che passeggino vicino al malintenzionato vizioso delle bionde, ma vasto programma - anche a tutela dell'umanità intera. (il Giornale)

Feltri: «Io non fumo mai per strada, solo sul divano. Ma adesso potrei disobbedire»

Un fumatore di quelli abituati a “godersi” la sua sigaretta quando è comodo sul divano e comunque non quando è in giro, come spiega. Intervistato sul Corriere della Sera sul divieto di fumo a Milano, Vittorio Feltri non delude. (Secolo d'Italia)

Con il nuovo anno si prevede un’accelerazione grazie a una comunicazione più mirata, anche per i turisti. A Torino, otto mesi dopo l’approvazione della norma antifumo che vieta di fumare a meno di cinque metri da altre persone senza consenso, non sono ancora state emesse sanzioni. (La Stampa)

Devo essere tranquillo, seduto su un divano». Chiedere a Vittorio Feltri, direttore editoriale del Giornale e fumatore accanito, allergico a tutto ciò che è ecologico così come alle giunte di sinistra, cosa ne pensa dei nuovi divieti milanesi, equivale a un invito a nozze. (Corriere della Sera)