Meloni: "Sconvolta dalla reazione sul Manifesto di Ventotene. Kiev? Estendere articolo 5 della Nato"
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A margine dell'odierno vertice dell'Unione europea, Giorgia Meloni ha incontrato i gionalisti per un punto stampa sulle principali vertenze dell'attualità europea. I Ventisette, in queste ore, si sono incontrati per stabilire quale direzione prenderà l'Ue nell'immediato futuro, tra sostegno a Kiev e RearmEu, ma anche sulle politiche economiche che dovranno sopportare il peso di una neccessaria ripartenza industriale dell'Unione. (il Giornale)
La notizia riportata su altre testate
1. LA CRISI DELLA CIVILTÀ MODERNA. "PER UN’EUROPA LIBERA E UNITA (Sky Tg24 )
Nel momento in cui si distribuisce quel testo, che messaggio voleva dare la sinistra? Sono rimasta sconvolta dalla reazione che ho visto ieri in aula, con parlamentari della Repubblica che sono arrivati sotto i banchi del governo con insulti e ingiurie. (Il Fatto Quotidiano)
La nostra presidente del Consiglio ha oltraggiato forse senza saperlo la memoria di quanti hanno combattuto in nome dell’Europa prima dall’esilio poi dalle fila della Resistenza per restituire all’Italia la dignità che il fascismo aveva distrutto, agli italiani la loro libertà. (la Repubblica)

Nel Salone dei Marmi del Comune di Salerno, sede del primo governo dell’Italia liberata, arriva lo scontro sul Manifesto di Ventotene. (ilmattino.it)
"Sento il dovere, dopo i fatti di ieri, di rendere omaggio ai padri dell'Europa a Ventotene. (Tiscali Notizie)
Almeno, così ammoniva Bernardo di Chartres nel lontano Medioevo, ricordando ai suoi contemporanei che la loro visione del mondo era soprattutto debitrice della fatica con cui i loro antenati avevano scavato i percorsi che un giorno o l’altro avrebbero messo a loro disposizione. (La Stampa)