Ziliani: “Maldini buttato a mare. Dirigenti codardi. È il Milan di Yonghong Li?”
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"Una squadra che in Serie A naviga tra il 7° e l’8° posto in classifica sgomitando non con Napoli e Inter ma con Bologna e Udinese. Una squadra che dopo due mesi di campionato aveva già perso ogni chance di vincere lo scudetto e dopo tre mesi era già a rischio-fallimento dell’obiettivo minimo stagionale. Cioè il 4° posto valido per la qualificazione alla Champions (oggi il Diavolo è a meno 9 dalla Fiorentina quarta). (Pianeta Milan)
Ne parlano anche altri giornali
"Senza Paolo Maldini, buttato a mare da Gerry Cardinale (proprietà Red Bird) nell’estate 2023, il Milan è tornato ad essere nel giro di un anno e mezzo il Milan di Yonghong Li, Fassone e Mirabelli: una squadra che in Serie A naviga tra il 7° e l’8° posto in classifica sgomitando non con Napoli e Inter ma con Bologna e Udinese, una squadra che dopo due mesi di campionato aveva già perso ogni chance di vincere lo scudetto e dopo tre mesi era già a rischio-fallimento dell’obiettivo minimo stagionale, cioè il 4° posto valido per la qualificazione alla Champions (oggi il Diavolo è a meno 9 dalla Fiorentina quarta); una squadra a tal punto messa male da indurre il suo allenatore, Paulo Fonseca, scelto dalla proprietà per far fare alla squadra il salto di qualità dopo l’era-Maldini giudicata insoddisfacente, a presentarsi in tv dopo una vittoria - per quanto rocambolesca - in Champions League per dire al mondo intero che quel che sta accadendo in casa Milan “è tutto sbagliato, è tutto da rifare”. (fcinter1908)
C'è una cosa molto pesante che ho pensato a San Siro. E le conseguenze sarebbero gravissime (Milan News)
L'ottavo posto in classifica certifica tutte le difficoltà del nuovo corso. E ora Verona può essere decisiva per il futuro del portoghese. (Goal Italia)
Inoltre, serviva un centravanti da 20-25 gol a stagione. Al Diavolo serviva un allenatore con una personalità ben definita: autorevole, autoritario, vincente. (ilmessaggero.it)
I rossoneri continuano a scendere in classifica e ora sono nel mirino dei tifosi. (Panorama)
Il Milan non ha nulla delle squadre forti: non ha leader, non vince le partite con cinismo, forza e personalità, non comunica forza con i suoi dirigenti. Ha perso giocatori, ha perso posizioni in classifica, soprattutto ha perso l’anima. (La Gazzetta dello Sport)