Milan senza futuro: i problemi non possono essere risolti da chi li ha creati
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Milan senza futuro: i problemi non possono essere risolti da chi li ha creati Tutto quello che sta succedendo al e nel Milan negli ultimi mesi è molto grave. Ieri se ne è avuta l'apoteosi in negativo: festa dei 125 anni quando già non c'era niente da festeggiare, partita di una noia mortale e contestazione fortissima dei tifosi a fine partita. Che cosa si festeggia? Al Milan, sicuramente, niente. Anzi: la situazione è talmente grave che, anche se la partita di ieri fossero andate bene, in pochi avrebbero festeggiato comunque. (TUTTO mercato WEB)
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Le vittorie di domenica della Fiorentina e della Lazio (contro il Napoli, addirittura) rovinano la settimana del Milan, già non felicissima: il quarto posto è lontano 9 punti così come il quinto, che potrebbe qualificare alla Champions. (La Gazzetta dello Sport)
"Senza Paolo Maldini, buttato a mare da Gerry Cardinale (proprietà Red Bird) nell’estate 2023, il Milan è tornato ad essere nel giro di un anno e mezzo il Milan di Yonghong Li, Fassone e Mirabelli: una squadra che in Serie A naviga tra il 7° e l’8° posto in classifica sgomitando non con Napoli e Inter ma con Bologna e Udinese, una squadra che dopo due mesi di campionato aveva già perso ogni chance di vincere lo scudetto e dopo tre mesi era già a rischio-fallimento dell’obiettivo minimo stagionale, cioè il 4° posto valido per la qualificazione alla Champions (oggi il Diavolo è a meno 9 dalla Fiorentina quarta); una squadra a tal punto messa male da indurre il suo allenatore, Paulo Fonseca, scelto dalla proprietà per far fare alla squadra il salto di qualità dopo l’era-Maldini giudicata insoddisfacente, a presentarsi in tv dopo una vittoria - per quanto rocambolesca - in Champions League per dire al mondo intero che quel che sta accadendo in casa Milan “è tutto sbagliato, è tutto da rifare”. (fcinter1908)
"Avete rovinato tutto": dalla fiducia alla contestazione feroce, oggi il futuro è colmo di incertezze e frustrazione (Milan News)
I due tasselli di uno scacchiere che doveva essere perfetto. Inoltre, serviva un centravanti da 20-25 gol a stagione. (ilmessaggero.it)
Una squadra che dopo due mesi di campionato aveva già perso ogni chance di vincere lo scudetto e dopo tre mesi era già a rischio-fallimento dell’obiettivo minimo stagionale. Cioè il 4° posto valido per la qualificazione alla Champions (oggi il Diavolo è a meno 9 dalla Fiorentina quarta). (Pianeta Milan)
Agosto 2022-dicembre 2024: il crollo del Milan in due anni, parlano i fatti (Milan News)