Pagelle 2024: da Sinner e Paolini nell'anno magico della racchetta italiana al ritiro di Nadal e al 'colpo' Djokovic

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Voto 9,5... A Jannik Sinner I numeri sono stati snocciolati in ogni possibile declinazione e sono francamente impressionanti, specie per un ragazzo che, come cita una canzoncina nota a una nicchia, iniziava il 2024 tra persone che si chiedevano "che cosa manca a Sinner per la finale slam?". Jannik però, quello che 'mancava', l'ha messo insieme eccome: continuità fisica, rendimento al servizio, miglioramenti sul lato del dritto; a cui ha unito un altrettanto impressionante salto dal punto di vista mentale, entrando in una dimensione 'per pochi'. (Eurosport IT)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il “bagno di folla” ricevuto, prima al gate e poi al Terminal 3, è solo un assaggio dell’affetto che il pubblico gli ha riservato, simbolo di una rinascita che va oltre il campo da tennis. Un ritorno da vero protagonista per Matteo Berrettini, accolto a Fiumicino con applausi scroscianti e un entusiasmo che ha riempito l’aeroporto romano. (SNAI Sportnews)

Reboullet ricorda le parole del presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, a caldo dopo il secondo trionfo consecutivo in Davis: "Questa vittoria di gruppo, di tutto il mondo del tennis italiano, dei circoli, dei maestri, dei dirigenti, degli appassionati. (Federazione Italiana Tennis)

In 124 anni di storia solo otto nazioni prima dell’Italia erano riuscite nell’impresa di vincere l’Insalatiera per due anni di fila ma soltanto in quattro avevano conquistato nello stesso anno Coppa Davis e Billie Jean King Cup, l’equivalente al femminile. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Italia, Volandri ad Haarhuis: "Se Sinner mi chiedesse di non giocare più la Coppa Davis..."

«L’anno prossimo la vinciamo insieme» gli aveva detto Sinner nel 2023, quando Matteo era infortunato e in panchina vide vincere la Davis ai suoi compagni. Da Malaga a Malaga, il viaggio di Matteo Berrettini è stato fisico ed esistenziale. (la Repubblica)

Il viaggio della Coppa Davis ROMA – “La coppa vera la spediscono. Pesa cento chilogrammi, dove la mettevamo sull’aereo?”. Ci scherza su il capitano dell’Italia Filippo Volandri all’aeroporto di Fiumicino, di ritorno da Malaga dopo la vittoria in Coppa Davis della nazionale azzurra. (la Repubblica)

Italia, Volandri ad Haarhuis: "Se Sinner mi chiedesse di non giocare più la Coppa Davis..." Il capitano dell'Olanda ha punzecchiato gli Azzurri dopo la finale, in queste ore è arrivata la risposta del collega italiano. (AreaNapoli.it)