La mamma del piccolo Elio, ucciso dal monossido: «Sto solo cercando di sopravvivere, mio figlio la sera prima stava male...»
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«Non so nulla, adesso non so nulla. So solo che sto cercando di sopravvivere, anzi no. Desidero solo una cosa: morire», dice Claudia, la madre di Elio, il bambino di 11 anni che ha perso la vita assieme all’ex marito Matteo Racheli nella villa di San Felice a Ema (Firenze), dove è stata trovata morta Margarida Alcione, 46enne di origine sudamericana. Il monossido di carbonio ha risparmiato la figlia di Margarita e Matteo: una bambina di 6 anni che ora si trova in condizioni gravissime all’ospedale. (Corriere Fiorentino)
Ne parlano anche altre testate
Quando i vigili del fuoco sono andati a cercare la documentazione relativa alla caldaia non l’hanno trovata. (Corriere Fiorentino)
Avevano già espresso il loro desiderio al parroco di San Felice a Ema don Floriano Donatini, che sei anni fa aveva battezzato la bambina adesso in lotta per la vita al Meyer. Si sarebbero dovuti sposare nei prossimi mesi, Matteo Racheli e Margarida Alcione (Corriere Fiorentino)
Una famiglia sterminata a causa delle esalazioni di monossido di carbonio. L'unica superstite è l'altra figlia, una bambina di 6 anni, che sta lottando tra la vita e la morte ed è ricoverata in gravissime condizioni. (leggo.it)
Ma a parte le certificazioni del collaudo, risalenti appunto a più di cinque anni fa, la squadra mobile della questura di Firenze non ha trovato altra documentazione che attesti le revisioni annuali dell’impianto imposte dalla legge. (LA NAZIONE)
Nella villetta c'erano alcune stufe e la caldaia: proprio su... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Servizio di Federico Plotti Famiglia trovata morta in casa. Bimba tra la vita e la morte (TV2000)