Germania, elezioni anticipate: intesa tra Spd e Cdu/Cse, si vota il 23 febbraio

Germania, elezioni anticipate: intesa tra Spd e Cdu/Cse, si vota il 23 febbraio
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilmessaggero.it ESTERI

I leader del Partito socialdemocratico tedesco e la Cdu/Csu hanno concordato nel 23 febbraio la data per le elezioni anticipate. Lo riporta lo Spiegel. Il 16 dicembre il cancelliere Olaf Scholz dovrebbe chiedere al Bundestag un voto di fiducia. Secondo ambienti del gruppo parlamentare Cdu/Csu, riporta Spiegel, la decisione finale sulla data delle elezioni spetterà al presidente federale Frank-Walter Steinmeier (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

Governo tedesco nel caos,. I gruppi parlamentari di Spd e Cdu-Csu hanno raggiunto un accordo per proporre il 23 febbraio come data delle nuove elezioni. Secondo quanto riportato dai media tedeschi il cancelliere Olaf Scholz dovrebbe chiedere un voto di fiducia al Bundestag il 16 dicembre o, al più tardi, il 18 dicembre. (StrettoWeb)

Bandiera bianca sulla Cancelleria di Berlino: Olaf Scholz ha ceduto sulla data delle elezioni anticipate in Germania, ora in programma per il 23 febbraio. A questa tattica temporeggiatrice si sono opposti i popolari, principale gruppo di opposizione forte del 33% delle preferenze, con una sintesi efficace di forza e apertura. (il Giornale)

In un acceso discorso al Bundestag, ha inoltre accusato il cancelliere Scholz di non avere polso con il “despota russo” e ha invocato a gran voce la linea dura contro Mosca. (Il Giornale d'Italia)

Germania contro Russia come nel 1941, Friedrich Merz: "Ultimatum a Putin, stop guerra Ucraina in 24 ore quando sarò eletto"; così il possibile sostituto di Scholz

«La Germania paga due grandi errori, l’ideologia green e l’immigrazione di massa». (Italia Oggi)

Ieri il ministro delle Finanze Jörg Kukies ha confermato i sospetti delle ultime ore: il Bundestag non farà in tempo a votare la finanziaria 2025. Si andrà al bilancio provvisorio - e nel bel mezzo della peggiore recessione da … (la Repubblica)

Olaf Scholz ieri ha parlato al Bundestag per annunciare quel che in parte aveva già detto alla tv, domenica sera, e non è un buon segno. In Germania, fino a ieri, la politica non si faceva negli studi televisivi. (Italia Oggi)