Onu, 'la sanità di Gaza è sull'orlo del collasso totale'
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L'assistenza sanitaria nel territorio palestinese è sull'orlo del collasso a causa degli attacchi israeliani contro gli ospedali della Striscia di Gaza: lo affermano le Nazioni Unite in un rapporto pubblicato oggi. "Il modello di attacchi mortali di Israele contro e vicino agli ospedali di Gaza, e i combattimenti associati, hanno spinto il sistema sanitario sull'orlo del collasso totale, con effetti catastrofici sull'accesso dei palestinesi all'assistenza sanitaria e medica", afferma l'ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani in una dichiarazione che accompagna il rapporto. (Tuttosport)
La notizia riportata su altri media
Ha condotto missioni mediche in Palestina fin dalla Prima Intifada e ha operato in diversi teatri di guerra, Siria, Yemen, Iraq e Libano. «L’ultima fotografia del dottor Hussam Abu Safiya mentre cammina verso il carro armato israeliano». (Volere la luna)
La Striscia di Gaza, un’area geograficamente limitata ma carica di tensioni e conflitti, affronta oggi una crisi umanitaria di proporzioni devastanti. Secondo l’Ufficio Centrale di Statistica Palestinese (PCBS), la popolazione di Gaza è diminuita del 6% nel corso del 2024, un calo attribuito in gran parte all’intensificarsi della guerra con Israele (Ultima Voce)
Hussam Abu Safiya era già stato arrestato dai soldati israeliani. Era successo a fine ottobre, per poche ore. Il direttore sanitario del Kamal Adwan, l’ospedale della cittadina di Beit Lahiya, il più importante nosocomio del nord della Striscia di Gaza, era stato preso assieme ad altre decine di medici e di personale sanitario, interrogato e poi rilasciato. (Valigia Blu)
«Esorto i professionisti medici a livello globale a rompere tutti i legami con Israele come gesto concreto per condannare fermamente la distruzione totale del sistema sanitario palestinese a Gaza, una componente chiave del genocidio in corso perpetrato da Israele», ha dichiarato Albanese sulla piattaforma X. (L'INDIPENDENTE)
Le operazioni militari avevano l’obiettivo di colpire esponenti della sicurezza di Hamas in un’area riconosciuta come zona umanitaria dallo stesso esercito israeliano. (Vatican News - Italiano)
Lo afferma, in un'intervista a 'La Stampa', il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi sull'arresto di Cecilia Sala in Iran aggiungendo: "La riservatezza è uno degli elementi fondamentali per arrivare al risultato che tutti noi desideriamo: il suo ritorno a casa". (Sky Tg24 )