Canapa Light. Piva (vicepresidente Cia): “Stiamo perdendo delle opportunità incredibili”

Canapa Light. Piva (vicepresidente Cia): “Stiamo perdendo delle opportunità incredibili”
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Estense.com INTERNO

È una situazione sconfortante quella che descrive il vicepresidente di Cia Ferrara Massimo Piva parlando dell’emendamento sulla canapa light inserito nel disegno di legge Sicurezza che arriverà alla Camera in settembre dopo l’iter nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia. “Stiamo perdendo delle opportunità incredibili rispetto al resto del mondo – dice ai nostri taccuini -, perché questo governo non riesce a capire che non è più la canapa di una volta e che ci sono varietà dove il Thc è praticamente inesistente”. (Estense.com)

Ne parlano anche altri giornali

“L’attività agricola è un’attività che porta sempre investimenti ed esborsi importantissimi: la canapa probabilmente è quella che ne necessita di maggiori”. Questo fino a ieri, quando in commissione alla Camera è stato approvato un emendamento del governo al ddl Sicurezza che se ottenesse il via libera, comporterebbe la messa al bando della canapa light, vietandone la coltivazione e la vendita delle infiorescenze. (corriereadriatico.it)

«Sono contrario ai negozi e alla vendita della cannabis light, mi spiace e spero si possa dare una mano ai lavoratori del comparto per soluzioni differenti, è una questione personale, sono personalmente contrario»: lo ha detto il presidente della Camera Lorenzo Fontana alla cerimonia del Ventaglio. (Corriere TV)

TRENTO. "Chiediamo la modifica dell’emendamento che danneggia tutte quelle aziende che hanno legittimamente investito nella canapa". (l'Adige)

Divieto cannabis light, Acerbo (PRC): “Dal Governo follia oscurantista”

"Il divieto sulla produzione di cannabis light che il governo ha inserito nel ddl sicurezza è una follia oscurantista che, se approvata, colpirebbe una filiera produttiva importante e in crescita", dichiara Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista. (Il Centro)

Aspettiamo di vedere le motivazioni tecnico-scientifiche che hanno portato a includere la cosiddetta cannabis light nel novero delle droghe. Nel corso dell'esame degli emendamenti al ddl Sicurezza nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera, tra le diverse proposte di modifica è stata approvata quella che, di fatto, equipara la cannabis light a quella illegale. (Avvenire)

Il segretario nazionale di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo avvia da Pescara la campagna per convincere i parlamentari a bocciare il provvedimento del Governo che dà lo stop alla cannabis light (Rete8)