Cannabis light, equiparare sostanze diverse non ha senso: le organizzazioni criminali ringraziano

Cannabis light, equiparare sostanze diverse non ha senso: le organizzazioni criminali ringraziano
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Le principali differenze tra marijuana e cannabis legale consistono, a livello organico, nelle caratteristiche delle piante e nei principi attivi presenti nelle diverse varietà di canapa da cui avviene l’estrazione. Giusto per essere concisi, la cannabis illegale che in Italia è demonizzata da sempre e quella chiamata Indica. Presenta infatti un’alta concentrazione di THC che, in definitiva, è il principio attivo che produce effetti psicotropi che potrebbero incidere, ad esempio, al volante di un’auto. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Quando la raccoglieremo in autunno lo sarà ancora?”. Come Luca Bregoli di Flower Power, negozio sulla circonvallazione della 90/91. (La Repubblica)

Le modifiche alla legge del 2016 volute dal governo Meloni hanno un obiettivo specifico, esplicitato nel nuovo articolo inserito dentro al ddl “Sicurezza”. Secondo il governo, le modifiche sono necessarie per evitare che chi assume i «prodotti costituiti da infiorescenze di canapa ( Durante l’esame in commissione, il segretario di Più Europa Riccardo Magi (Pagella Politica)

L'approdo in Aula del decreto Sicurezza slitta a settembre. (Fanpage.it)

Stop alla cannabis light, produttori e negozianti ora appesi a un filo

"Il divieto sulla produzione di cannabis light che il governo ha inserito nel ddl sicurezza è una follia oscurantista che, se approvata, colpirebbe una filiera produttiva importante e in crescita", dichiara Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista. (Il Centro)

È stato approvato dalla Camera dei deputati, l’emendamento del DDL Sicurezza che cancella, semplificando, qualsiasi uso e produzione della Cannabis Light in Italia. Prodotto che viene utilizzato, ad esempio, in alcuni cosmetici. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

«Non è la prima volta che viene ventilata questa possibilità, periodicamente i governi provano a fare marcia indietro su un prodotto che non ha alcun effetto drogante» spiega Manuele Villa, titolare di Tenuta Modesti, una delle oltre 800 aziende del settore, che si trova poco fuori Cremona, nei dintorni di Monticelli. (La Provincia di Cremona e Crema)