Le nuove forniture militari all'Ucraina – Analisi Difesa

Le nuove forniture militari all'Ucraina – Analisi Difesa
Analisi Difesa ESTERI

Le nuove forniture militari all’Ucraina Gli Stati Uniti invieranno all’Ucraina ulteriori munizioni (inclusi con ogni probabilità proiettili da 155 mm e razzi per i sistemi campali HIMARS) per un valore di 150 milioni di dollari. Lo hanno riferito ieri fonti dell’Amministrazione Biden. L’annuncio ufficiale dei nuovi aiuti è atteso per oggi. Il 21 giugno Vladimir Putin, in un incontro coi diplomati delle accademie militari russe, ha dichiarato che la Russia intende aumentare le forniture di armi “moderne” alle truppe russe al fronte. (Analisi Difesa)

Se ne è parlato anche su altri media

Previsti, stando ai media russi, incontri con il segretario generale del Partito comunista, Nguyen Phu Trong, il presidente To Lam, il premier Pham Minh Chinh e il capo del Parlamento Tran Thanh Man. Lasciata la Corea del Nord, salutato Kim Jong Un, Vladimir Putin è arrivato nelle scorse ore in Vietnam, per la sua quinta visita nel Paese, la prima dal 2017. (Corriere della Sera)

Anzi, tra dichiarazioni, proposte e accordi per forniture sempre maggiori di armi a Kiev, tutto sembra allontanare ogni prospettiva di pace con la Russia di Vladimir Putin, con cui, inutile girarci intorno, è in atto un muro contro muro che rischia di far precipitare il mondo in una guerra globale dagli esiti imprevedibili. (LA NOTIZIA)

Il presidente Joe Biden ha sempre detto di non volere mandare personale militare Usa in Ucraina. Il Dipartimento di Stato ha fatto capire ai cittadini che è meglio tenersi lontano dal fronte. (ilmessaggero.it)

Ucraina, la replica Usa a Mosca: “La Crimea è di Kyiv”. Al via oggi negoziati per adesione a Ue

Secondo fonti informate, Washington ha intenzione di fermare le consegne di sistemi e missili intercettori Patriot agli altri partner fino a che l'Ucraina non ne avrà a sufficienza per proteggersi dagli attacchi russi (il Giornale)

Usa che vogliono compattare il fronte europeo nella guerra d’Ucraina, mostrando rinnovato impegno nel supporto a Kiev nonostante il loro momento di stanchezza imperiale. Un’organizzazione multilaterale internazionale non ha potere geopolitico, ma è importante per decifrare tensioni e traiettorie interne al fronte occidentale, guidato dagli Usa. (Notiziario Finanziario)

Il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Matthew Miller, risponde così, rammaricandosi "per ogni perdita di vite umane in questa guerra", alle minacce di rappresaglia della Russia in seguito all'attacco ucraino a Sebastopoli, con la morte di due bimbi russi, condotto, secondo Mosca, con missili statunitensi. (Vatican News - Italiano)