Istat, nel 2051 italiani in pensione a 70 anni. Ancora in calo le nascite e l'età media si alza

Istat, nel 2051 italiani in pensione a 70 anni. Ancora in calo le nascite e l'età media si alza
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L'età media si allunga, le nascite invece diminuiscono sempre di più. Aumentano così gli anziani e le coppie senza figli. L'Italia non è un Paese giovane e questo si sapeva; ora però si delineano le conseguenze demografiche e previdenziali di una situazione che rischia di far traballare il welfare. «Nel 2031 le persone con più di 65 anni potrebbero rappresentare il 27,7% del totale» e si prevede dunque un progressivo slittamento dell'età pensionabile, sino alla soglia dei 70 anni prospettata per il 2051. (il Giornale)

Su altre fonti

L’Istat: nel 2051 età di pensionamento a 69 anni e 6 mesi. Dal 2012 e al 2023 l’età media di uscita è salita da 59,5 a 61,5 anni per gli «anticipi» Inps e da 64,1 a 67,5 per gli assegni «standard». (24+)

In pensione tre mesi più tardi, dal 2027 ripartono gli scatti: ecco le stime ISTAT sulle aspettative di vita L'ISTAT comunica le stime sulle aspettative di vita, che si applicheranno alle pensioni: tre mesi in più dal 2027, con analogo scatto ogni due anni. (PMI.it)

Tutti coloro che sono nati dal 1960 in poi sono destinati, secondo le attuali norme di legge, a subire un aumento dei requisiti per accedere alla pensione, ora fissati (per chi ha versato contributi prima del 1996) a 67 anni d’età (con 20 di contributi) per la pensione di vecchiaia e, per la pensione anticipata, a 42 anni e 10 mesi di contributi (un anno in meno per le donne) indipendentemente dall’età. (Corriere della Sera)

L’inverno demografico italiano: nel 2051 in pensione a 70 anni

È quanto delineato dall’Istat in audizione sul Psb davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Anche nello scenario di natalità più favorevole, ci sarà comunque «un’amplificazione dello squilibrio tra nuove e vecchie generazioni», cosa che comporterà «un impatto importante» sulle politiche di protezione sociale. (Corriere della Sera)

Nel 2051, secondo le stime dell’Istat, in Italia i lavoratori riusciranno ad andare in pensione solo al raggiungimento dei 70 anni d’età. È questo il quadro delineato dal presidente dell'Istituto, Francesco Maria Chelli, nel corso dell’audizione sul Psb davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. (QuiFinanza)

È la fotografia scattata dal presidente dell‘Istat, Francesco Maria Chelli che ieri, nell’audizione alle commissioni Bilancio di Camera e Senato sul Piano Strutturale di bilancio, ha previsto che nel 2051 l’età pensionabile raggiungerà i 69 anni e 6 mesi. (Wall Street Italia)