Attacca von der Leyen e loda Orbán, Salvini: «Non si parli di militari ora»
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«Se mettessimo una von der Leyen a capo di un esercito europeo, dura venti minuti e poi si arrende... Quindi assolutamente sono contrario a un’ipotesi di questo tipo». Matteo Salvini sceglie la stampa estera per dire no alle ipotesi di Difesa comune. E pazienza se la premier Giorgia Meloni domenica sarà a Londra per un summit sull’argomento: «Sarebbe un disastro, visto che quello che tocca Bruxelles in tanti campi va a fallire, preferisco degli Stati nazionali forti che investono». (Corriere Roma)
Su altre testate
che cosa ne pensa dell'idea di inviare truppe in Ucraina proprio ora che siamo in una delicatissima quanto decisiva fase di negoziazione della pace? Io non la comprendo questa proposta bislacca, non trovo sia scelta conveniente. (il Giornale)
È difficile da reggere, per il Capitano leghista, il “no” al coinvolgimento di soldati italiani in una forza multinazionale di pace, come quella che Meloni, che anche ieri ha messo le mani avanti («Non è all’ordine del giorno») alla fine accetterebbe per frenare la fretta di Macron e Starmer. (La Stampa)
Possibile mandarle, sottolineano sia Palazzo Chigi che la Farnesina, ma soltanto sotto l'egida dell'Onu. Il problema resta sempre lo stesso: niente «ombrello» Nato e dell'Unione europea per la martoriata terra ucraina. (il Giornale)
La premier italiana partecipa di malavoglia. Il ruolo centrale che il presidente francese si è assegnato da solo la infastidisce, a maggior ragione perché Macron insiste su quell’invio di truppe europee che per l’Italia, almeno in questa forma, è fuori discussione. (il manifesto)
È necessario dare a Kiev concrete garanzie di sicurezza in un contesto Nato». «Inviare truppe europee in Ucraina è un'ipotesi poco efficace e molto rischiosa. (il Giornale)
Francia e Inghilterra insistono, l’Italia punta i piedi, e il clima si arroventa. Va diritta al punto: per evitare una pace "fragile e temporanea, bisogna fornire a Kiev garanzie di sicurezza nel contesto dell’Alleanza atlantica". (QUOTIDIANO NAZIONALE)