Amatrice e quei Comuni lasciati senza edicole
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Dal primo aprile, 15 Comuni in provincia di Rieti rischiano di rimanere senza giornali. L’elenco comprende anche aree terremotate nel 2016, come Amatrice, che a fatica stanno tornando alla normalità e invece rischiano ora di essere tagliati fuori dall’informazione. Amatrice e quei Comuni lasciati senza edicole Un precedente preoccupante, perché deciso dalla società distributrice unilateralmente, con il rischio che un domani possa accadere altrove. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre fonti
Napoli . La crisi delle edicole di giornali, che da tempo ha investito l'intero paese, ha toccato negli ultimi anni anche Napoli, segnatamente l'area collinare del Vomero, dove tali strutture avevano,... (Virgilio)
“Convocheremo a breve la società che detiene la distribuzione con l’obiettivo di scongiurare la soppressione del servizio dal primo aprile, ma soprattutto garantirlo in futuro”. (Corriere di Rieti)
Saremmo tutti un po’ spaesati». All’edicola di piazza delle Medaglie d’Oro – una delle 25 giudicate “incompatibili” dal Municipio I in vista del bando Bolkestein – acquista un giornale per sé e le figurine per il figlio. (ilmessaggero.it)
Leggi tutta la notizia Di Umberto Zedda Se fino ad ora qualcuno avesse pensato che la città di Cagliari stesse avviando un imponente processo di turistificazione , beh avrebbe avuto ragione. (Virgilio)
Esiste un modo per far sopravvivere le edicole, messe in ginocchio dall’avvento di Internet, e coniugare il business alla loro sopravvivenza? Una risposta arriva dal progetto Kiosk, ed è affermativa. L’idea del progetto Kiosk, già materializzata da novembre 2024 nell’edicola di via Scarlatti, è innovativa e intelligente. (ilmattino.it)
A fare ancora più clamore è il fatto che a essere lasciate senza servizio di informazione cartacea, saranno anche quelle località che sono state vittime del terribile terremoto del 2016. Leonessa, Accumuli, Antrodoco, Cittareale e Amatrice, dal 1 aprile perderanno il servizio di distribuzione dei giornali. (il Dolomiti)