Affondamento Bayesian, si tinge di giallo la fine del tycoon britannico Lynch e del suo socio - Il video del naufragio

Si allungano ombre di giallo nel Regno Unito sulla fine del 59enne tycoon britannico Mike Lynch, che risulta ancora ufficialmente disperso dopo l’affondamento del suo megayacht Bayesian al largo delle coste siciliane, insieme alla figlia 18enne Hannah, al suo avvocato Chris Morvillo con la moglie Nada, al presidente della Morgan Stanley International Jonathan Bloomer e la consorte, nonostante le speranze di trovare qualcuno ancora vivo siano quasi nulle. (Gazzetta di Parma)

La notizia riportata su altri giornali

Barca affondata, cosa non torna: perché lo yacht non ha resistito alla tromba d'aria? Il caso del veliero (intatto) a pochi metri e la "maledizione" di Lynch La morte di Stephen Chamberlain Si chiamava Stephen Chamberlain, aveva 52 anni ed era l'ex top manager della multinazionale informatica Autonomy (la società di software creata da Lynch). (ilmessaggero.it)

Il cinquantenne ex vicepresidente finanziario di Autonomy, la società informatica fondata dal magnate britannico Mike Lynch – proprietario del veliero e disperso insieme ad altre cinque persone – è morto poche ore prima, sabato 18 agosto, investito da un’auto mentre faceva jogging a Stretham, nel Cambridgeshire. (Il Fatto Quotidiano)

Durante il processo è ben presto emerso che dietro le aule di tribunale e le intricate vicende finanziarie si celava una fitta rete di connessioni che abbracciava l’alta finanza, i servizi segreti britannici e i più prestigiosi studi legali di Londra. (Il Sole 24 ORE)

LONDRA – Una coincidenza incredibile pesa come un macigno, se non come un’oscura maledizione, sulla tragedia dello yacht affondato in Sicilia. Il suo proprietario, Mark Lynch, è tra i passeggeri dati per dispersi e scomparsi per effetto della tromba d’aria che ha travolto l’imbarcazione: un evento estremo, insolito, inaspettato, secondo gli esperti. (la Repubblica)

Avevano lottato insieme per difendere la loro reputazione e, finalmente liberi da guai legali, si apprestavano a cominciare una nuova fase della vita. (Corriere della Sera)

Sullo yacht affondato lunedì mattina a largo della Sicilia stava festeggiando con la famiglia e con il team dello studio legale Clifford Chance e della sua società Invoke Capital l'assoluzione da tutti i 15 capi di accusa per frode nella disputa legale contro Hewlett-Packard, oltre al suo "ritorno a casa". (ilmessaggero.it)