Il Cremlino: “Erdogan no mediatore nel conflitto con l’Ucraina”

Il Cremlino: “Erdogan no mediatore nel conflitto con l’Ucraina”
Avanti Online ESTERI

Il presidente turco Erdogan non si muoverà assolutamente come possibile mediatore nei colloqui per la risoluzione del conflitto ucraino. Lo ha detto il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov, secondo quanto riporta la Tass. Alla domanda sulla possibilità che il leader turco diventasse un mediatore in questi colloqui, il portavoce del Cremlino ha risposto: “No, impossibile”. Peskov ha anche confermato che il tema del conflitto in Ucraina è stato discusso durante l’incontro odierno tra Erdogan e Vladimir Putin ad Astana (Avanti Online)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Per Mosca il colloquio con Recep Tayyip Erdogan si è incentrato sulla cooperazione economica e nel settore dell’energia. Ma la nota di Ankara ha … (Il Fatto Quotidiano)

INTERESSE PRINCIPALE – Il futuro di Lucien Agoumé è ancora incerto dopo l’ultima esperienza in prestito al Siviglia. Il club spagnolo ha deciso di non esercitare il diritto di riscatto, ma non ha mai negato la volontà di riaverlo a disposizione anche per la prossima stagione. (Inter-News)

Di Angelo Gambella – (Notizie Geopolitiche)

Le cornici di Putin. Ad Astana per la foto con Xi e per allargare le alleanze anti-occidentali (di G. Belardelli)

Astana, 3 lug. - Le relazioni fra Russia e Turchia "si stanno progressivamente sviluppando nonostante tutte le difficoltà dell'attuale situazione globale", ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin, incontrando ad Astana l'omologo turco Recep Tayyip Erdogan. (Liberoquotidiano.it)

Questo il messaggio di Erdogan a Putin, recapitato all'interno di un faccia a faccia in cui il leader turco ha ribadito la road map di Ankara. I leader di Russia e Turchia si sono incontrati in occasione di un vertice del 'Gruppo di Shanghai', di cui la Turchia è Paese osservatore, in corso nella capitale del Kazakistan, Astana (La Stampa)

A parole dicono di non voler creare “blocchi o alleanze”, poiché la loro cooperazione - diversamente da quella degli altri - “non è diretta contro nessuno”. I protagonisti di questa storia sono il presidente russo Vladimir Putin e il leader cinese Xi Jinping, che tornano a incontrarsi - per la seconda volta in due mesi - in uno dei formati divenuti, nel tempo, veicolo dell’affermazione di un ordine “alternativo” rispetto a quello democratico guidato dagli Stati Uniti. (L'HuffPost)