Formula1, Leclerc pole senza proclami: “Concentriamoci su domani”

Roma, 27 lug. – “È esattamente la stessa posizione dell’anno scorso, è bello anche perché sicuramente non me lo aspettavo in questo fine settimana”. Così Charles Leclerc commenta la pole position ottenuta nel GP del Belgio, grazie al secondo tempo nelle qualifiche a Spa dietro a Max Verstappen, che però sconterà una penalità di 10 posizioni. “Con le condizioni difficili di oggi siamo riusciti a fare qualcosa al di sopra delle nostre aspettative – prosegue il pilota della Ferrari – quindi questa nonostante la pioggia è davvero una bella giornata per il team”. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altre testate

Antonio Cassano, con un breve video, rivela il suo pronostico per il prossimo campionato di Serie A. Inter in pole position per la vittoria finale, ma l’ex attaccante avvisa anche di una possibile sorpresa. (Inter-News)

"Con le condizioni difficili di oggi siamo riusciti a fare qualcosa al di sopra delle nostre aspettative - prosegue il pilota della Ferrari -. Così Charles Leclerc commenta la pole position ottenuta nel Gp del Belgio, grazie al secondo tempo nelle qualifiche a Spa dietro a Max Verstappen, che però sconterà una penalità di 10 posizioni. (Il Mattino di Padova)

Charles Leclerc ritorna a far sognare i tifosi della Ferrari compiendo un’azione entusiasmante nelle fasi finali delle qualifiche del Gp del Belgio che gli vale la pole position. (Circus Formula 1)

Red Bull protagonista sotto la pioggia battente di Spa. Le qualifiche del GP di Belgio vedono Verstappen dominare, ma la pole va a Leclerc: per l'olandese 10 posizioni di penalità in griglia a causa della sostituzione del motore endotermico sulla power unit della sua RB-20. (Fantacalcio ®)

Vale per Max Verstappen, autore del miglior tempo nella Q3, ma anche per Charles Leclerc, che ha ereditato la pole position vista la penalità comminata all’olandese. (Automoto.it)

SPA – Pioggia e freddo e l’arte della sbandata controllata. La sessione di qualifica del GP del Belgio ha evidenziato quanto i piloti siano dei funamboli in grado di camminare a 300 all’ora sul filo del disastro. (Automoto.it)