Cecilia Sala, Capezzone: "I compagni non trovano l'indirizzo degli ayatollah"
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A scanso di equivoci e divagazioni, tanto vale partire da un indirizzo fisico ben preciso: Roma, Via Nomentana 361. Si trova lì la sede dell’ambasciata in Italia della Repubblica islamica dell’Iran, ed è – appunto – lì che vive e opera la rappresentanza diplomatica del regime dittatoriale teocratico che, oltre a opprimere il proprio popolo, oltre ad avvelenare il Medio Oriente (con lo zelante contributo di Hamas, Hezbollah, Houthi), oltre a segregare le donne, oltre a perseguitare gli oppositori e i dissidenti, oltre a rovinare la vita alle minoranze sessuali, da una decina di giorni – come ultimo dei suoi atti di prepotenza e arbitrio – tiene sequestrata la nostra concittadina Cecilia Sala. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altri giornali
Di Alessandro D’Amato ROMA Il caso di Cecilia Sala è sempre più un rebus. La sua sorte pare legata a quella di Mohammad Abedini Najafabadi, il cittadino iraniano bloccato il 16 dicembre scorso su ordine della giustizia americana all’aeroporto milanese di Malpensa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il viceministro degli Esteri: "Se non sappiamo di cosa è accusata, non si può fare neanche una previsione concreta" (AGI - Agenzia Italia)
La giornalista ha potuto effettuare solo una breve telefonata, il giorno dopo l'arresto, a sua madre. Sono passati dieci giorni dall'arresto di Cecilia Sala, reclusa in isolamento nel carcere per dissidenti di Evin, in Iran (Today.it)
L’Iran conferma l’arresto della reporter italiana Cecilia Sala, entrata in Iran con visto giornalistico il 14 dicembre 2024 è arrestata il 20 – alla vigilia del suo rientro a casa. L'accusa di violazione delle leggi della Repubblica islamica dell’Iran è stata dunque formulata: una settimana dopo il fermo. (la Repubblica)
Ricordate? Ricordate cosa subirono dall’India con quella lunga questione giudiziale per i due pescatori uccisi? I due Marò furono consegnati, vennero commessi diversi errori diplomatici e alla fine ci vollero almeno 10 anni per ristabilire la verità e riportarli definitivamente in Italia (Nicola Porro)
Cecilia Sala è accusata di aver violato "le leggi della Repubblica islamica dell'Iran". È quanto afferma il dipartimento generale delle relazioni con i media internazionali del ministero della Cultura di Teheran, citato dall'agenzia di stampa ufficiale iraniana Irna, confermando così l'arresto di Sala, avvenuto lo scorso 20 dicembre. (Adnkronos)