Geolier regala un'ambulanza agli sfollati di Scampia trasferiti all'università: «La situazione è insostenibile. Il caldo e la precarietà pesano ogni ora di più»

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Quando c'è stato il crollo a Scampia che ha causato tre morti e tredici feriti (tra cui 7 bambine), Geolier aveva scritto una frase piena di tristezza e di rabbia: «Siamo cinematografici ma abbandonati. Senza più lacrime, così non si può». Ha cercato anche lui, come può, di dare una mano e ha regalato un’ambulanza ai residenti della Vela Celeste di Scampia. Il rapper di Secondigliano, cresciuto nel rione Gescal, si è reso protagonista di questo gesto silenzioso che non ha pubblicizzato in alcun modo. (ilmessaggero.it)

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Elly Schlein: "C'è da fare luce su quanto accaduto" Le indagini e cosa c'era scritto nell'ordinanza (Virgilio Notizie)

Lunedì 29 luglio, la comunità di Scampia si unisce nel dolore per la tragica scomparsa di tre persone a seguito del crollo di un ballatoio nella Vela Celeste. I funerali si svolgeranno nella chiesa della Resurrezione di Scampia, iniziando con un breve e privato momento di preghiera per i familiari alle 8:30. (ROMA on line)

Un'ordinanza di sgombero di 159 nuclei familiari della Vela Celeste da parte del Comune di Napoli nel 2015 e mai eseguita. È quanto riportato dal Corriere del Mezzogiorno, secondo cui l'atto firmato dall'allora sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, è stato pubblicato sull'albo pretorio del Comune a ottobre 2015. (ilmattino.it)

Geolier paga un’ambulanza in presidio fisso 24 ore su 24 per gli sfollati della Vela Celeste di Scampia: "Utile a soccorrere le persone colte da malore"

“Da sempre abbandonata, trascurata, mai pensata / qui il passato ci ha inguaiato e il presente ha continuato / il sangue si è squagliato ma qui niente è cambiato / ci sta sempre qualcuno che si sente migliore di un altro / qui c’è la legge del camorrista, manco Dio esiste / non si contano i morti, stiamo col sangue agli occhi / ma a nessuno importa perché fa comodo a chi sta sopra”, abbiamo scritto questi versi esattamente 20 anni fa, quando gli ‘A67 esordirono con l’Eponimo prodotto dalla Polosud Records. (Il Fatto Quotidiano)

Dopo il tragico crollo della Vela Celeste di Scampia avvenuto il 22 luglio, che ha causato la morte di tre persone, la comunità ha chiesto a gran voce il supporto di Geolier, noto rapper partenopeo originario dell’area Nord di Napoli. (Il Fatto Vesuviano)

Geolier è sempre rimasto legato a Scampia, il quartiere dell’area Nord di Napoli, dove ha vissuto a lungo. Infatti è emerso solo ora, qualche giorno dopo il dramma, che l’artista ha pagato di tasca sua un’ambulanza privata affinché stia in presidio fisso, 24 ore su 24, all’esterno della Facoltà di Scienze Infermieristiche, dove alloggiano gli sfollati delle Vele. (Il Fatto Quotidiano)