Successo Fai a Badalucco, antiche pietre, ulivi e arte

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La Stampa INTERNO

Un “imbuto” di pietra che consentiva di dar da mangiare ai poveri in forma totalmente anonima, l’architettura severa della chiesa di San Nicolò costruita sulle fondamenta dell’antico castello, la ribellione allo “jus primae noctis”, i restauri del Duomo, i sapori e i segreti dell’olio extravergine di oliva Roi, l’emozione di scavalcare il torrente Argentina sul ponte cinquecentesco di Santa Lucia. Sono solo alcuni dei segreti di Badalucco che ieri ha svelato la Giornata di Primavera del Fai, Fondo per l’Ambiente Italiano. (La Stampa)

Su altre testate

Ultimo giorno oggi per partecipare alle Giornate FAI di Primavera, che come ogni anno a Urbino consentono di visitare vari edifici altrimenti non fruibili dal pubblico. (il Resto del Carlino)

Nella Capitale accesso senza prenotazione riservato ai tesserati Fai (chi non è associato può farlo online o direttamente sul posto) alla Fondazione Besso (largo di Torre Argentina 11). Nel 1905 il finanziere e letterato italiano Marco Besso acquistò l'intero immobile collocando negli ambienti del primo piano la propria abitazione e l'amata biblioteca, una raccolta di oltre 70.000 volumi ancora oggi in continua espansione. (Corriere Roma)

Un festoso inizio primavera che si rinnova dal 1993 e che anche quest’anno, nonostante il maltempo che ha colpito diverse regioni d’Italia, ha visto centinaia di migliaia di persone organizzarsi per scoprire nelle grandi città così come in piccoli borghi 750 luoghi d’arte, cultura e natura in 400 località – molti dei quali insoliti e normalmente inaccessibili oppure poco noti – aperti per l’occasione grazie all’impegno e all’entusiasmo dei volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni e agli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti – cittadini di domani – appositamente formati per narrare le meraviglie del loro territorio. (varesenews.it)

Villa di Serio, pienone di visitatori per le giornate Fai di primavera

Tanti i turisti, ma anche i parmigiani, che hanno approfittato dell’apertura eccezionale del luogo che ispirò l’omonimo romanzo di Stendhal e ora sede della scuola della polizia penitenziaria. (Corriere della Sera)

FAI. Il bilancio delle Giornate di Primavera (Il Monferrato)

Villa di Serio, pienone di visitatori per le giornate Fai di primavera (L'Eco di Bergamo)