Maltempo in Spagna, 3mila evacuati e scuole chiuse a Malaga

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Sky Tg24 INTERNO

A una settimana dall’alluvione che ha colpito la provincia di Valencia, l’Agenzia statale di meteorologia ha lanciato un allarme rosso per “rischio estremo” di forti piogge e accumulo di acqua per l’Andalusia, oltre che per la Comunità valenciana e per il sud della Catalogna Il maltempo continua ad abbattersi sulla Spagna, con 3mila evacuati e scuole chiuse in provincia di Malaga. A una settimana dall’alluvione che ha colpito la provincia di Valencia, l’Agenzia statale di meteorologia (Aemet) ha lanciato un allarme rosso per “rischio estremo” di forti piogge e accumulo di acqua per l’Andalusia, oltre che per la Comunità valenciana e per il sud della Catalogna. (Sky Tg24 )

Su altre testate

Come reso noto dal comune della città (che ha oltre 580.000 abitanti), in alcune piazze e strade in piena area urbana si stanno verificando allagamenti, situazioni che stanno provocando problemi di traffico. (Corriere TV)

La Spagna non abbassa la guardia sul maltempo: allerta rossa a Malaga e Tarragona, arancione nella comunità valenciana dove sono stati trovati i corpi di due fratellini di 3 e 5 anni dopo 15 giorni. (Fanpage.it)

L’Agenzia meteorologica spagnola (Aemet) ha messo in allerta rossa oggi le province di Malaga e di Tarragona per una nuova Dana che sta colpendo la Spagna dopo quella di fine ottobre che ha causato oltre 220 vittime. (LAPRESSE)

In Spagna c'è una nuova allerta Dana

Mentre continuano a emergere dettagli sempre più inquietanti sugli errori nella gestione della crisi meteorologica dell’esecutivo valenziano guidato da Carlos Mazón, del Pp, ieri una nuova Dana – come viene chiamato questo evento estremo – colpiva alcune delle zone già colpite nelle settimane passate. (il manifesto)

Tuttavia, si tratterà di un passaggio rapido. Il nucleo di aria fredda, caratterizzato da temperature in quota di -28°C/-30°C a circa 5500 metri, è noto come ‘goccia fredda’ o “DANA” (Depressione Aisolata en Niveles Altos). (Tempo Italia)

Lunedì 11 novembre l'ente ha rilevato una massa d'aria fredda in movimento dall'Europa settentrionale a quella sud-occidentale, invitando la popolazione a seguire gli avvisi meteorologici e prendere precauzioni estreme data l'incertezza della situazione e la natura “potenzialmente avversa” dell'evento. (WIRED Italia)