Richard Gere contro Matteo Salvini: "Se non vediamo il dolore degli altri abbiamo fallito come razza umana. Siamo tutti rifugiati"

Richard Gere contro Matteo Salvini: Se non vediamo il dolore degli altri abbiamo fallito come razza umana. Siamo tutti rifugiati
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Richard Gere torna a parlare di giustizia sociale, diritti umani e delle sfide globali. Lo fa in un’intervista a La Stampa, condividendo riflessioni su temi che spaziano dai rifugiati alla diffusione delle armi, dalla sanità americana alla politica di Donald Trump. L’attore, noto per il suo impegno umanitario, ha ricordato la visita a bordo dell’imbarcazione Open Arms nell’agosto del 2019, un’esperienza che lo ha toccato nel profondo: “Quando sali su un’imbarcazione come quella, cosa che ho fatto in quell’occasione e poi anche in altre, vedi le stesse cose che, in questi anni, abbiamo visto in tanti luoghi del pianeta, India, Honduras, Bangladesh, Africa e anche in America. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Richard Gere ospite di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa in onda domenica su Nove ha parlato, tra le altre cose, dell'talia e ha ricordato il padre recentemente scomparso. (ilmessaggero.it)

Domenica 22 dicembre, Il talk show di Fabio Fazio ha chiuso un anno trionfale con il divo che, in studio, si è raccontato e svelato al conduttore/padrone... (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

La star ideale in caso di condanna. Ma così no, finisce la poesia. E Richard Gere, ospite a Che tempo che fa è “costretto” a parlare solo del suo nuovo film Oh, Canada - I tradimenti”e dei cinquant’anni di carriera da attore (Liberoquotidiano.it)

Richard Gere da Fabio Fazio? "Quanti soldi ha preso quello col cuore grande"

Non ha parlato direttamente di Open Arms e Matteo Salvini a Che tempo che fa sul Nove, ma Richard Gere ha rimediato molto velocemente con una intervista a La Stampa. (Liberoquotidiano.it)

Richard Gere in Italia: il motivo L'attacco politico (Virgilio Notizie)

In realtà, forse saggiamente, l'attore americano grande sostenitore della ong spagnola Open Arms e in generale della politica dell'accoglienza dei migranti ha svicolato su qualsiasi analisi della sentenza che poche ore prima ha visto Salvini assolto pienamente dalle accuse di sequestro di persona e rifiuto d'atti d'ufficio perché "il fatto non sussiste". (Liberoquotidiano.it)