Geometrie variabili in Commissione. Immigrazione, industria e ambiente. È il nuovo asse con i conservatori

Geometrie variabili in Commissione. Immigrazione, industria e ambiente. È il nuovo asse con i conservatori
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

L’Europa s’è destra. Può suonare un adagio sfrontato, ma è piuttosto l’esito scontato del lungo braccio di ferro sulla nomina dei vicepresidenti della commissione von der Leyen bis. Da cui escono rilanciato il ruolo della premier conservatrice Giorgia Meloni e consolidata l’egemonia politica del Ppe di Manfred Weber. Nel segno di una convergenza politica destinata a riprodursi sugli argomenti più scottanti dell’agenda Ue, a cominciare dai migranti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri media

Il riferimento era al… (la Repubblica)

Ma nascerà la nuova Commissione europea? E quando? Ora sembra che serva un ulteriore passaggio. (Sky Tg24 )

È sicuro che in questo momento nell’alveare della politica italiana l’argomento più gustoso della discussione sia a chi toccherà il ministero di Raffaele Fitto, poltrona di serie A per le competenze sul Pnrr e i tanti fondi in dotazione. (L'Eco di Bergamo)

Ue, Palmisano "L'accordo sulla nuova Commissione è una farsa"

Il primo governissimo europeo insediato da un’intesa che va dai socialisti… E dunque mercoledì prossimo 27 novembre vedremo la plenaria del Parlamento europeo dare luce verde – niente voto segreto, tutti dovranno metterci la faccia – alla nuova Commissione di Ursula von der Leyen e sarà una prima volta per molti motivi. (La Stampa)

Dopo il via libera ai sei vicepresidenti, Fitto e Ribera in testa, da parte dell’Eurocamera, già si pensa al prossimo appuntamento: il voto sull’intero collegio dei commissari presieduto da Ursula von der Leyen. (il manifesto)

Ue, Palmisano "L'accordo sulla nuova Commissione è una farsa" 22 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)