Proposta di legge contro il sessismo negli spot pubblicitari: finalmente arriva la giustizia!
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Ecco i nomi di cui, navigando, ho letto cose aberranti per le donne, per l'utilizzo che fanno della nostra immagine, per il disprezzo sessista insito in frasi insinuanti finalizzate a far vendere un prodotto, che evidentemente pochi acquisterebbero altrimenti(!), e in raffigurazioni o montaggi che mirano a stimolare la curiosità (solo maschile e del grezzo di turno?) su ciò che è così pubblicizzato: Anheuser-Busch, il cui claim sulla birra era:“The perfect beer for removing ‘no’ from your vocabulary for the night #UpForWhatever”, lasciando intendere che, bevendo la birra, il no notturno, presumibilmente di lei alle avances di lui, si perde; ora, è già difficile cambiare la mentalità più misogina, figuriamoci mettendo in dubbio la parolina "NO"; Protein World è una marca di integratori, sul cui poster pubblicitario appeso nella metro di Londra c'era scritto "Are you beach body ready?" ("Sei pronto a un corpo da spiaggia?"): 1) evidente la somiglianza fonica fra "beach" e "bitch", 2) il perfetto corpo cui si dovrebbe ambire è finto, dunque un'idealizzazione nociva, 3) quel corpo è in piedi a gambe aperte, cosa a dir poco volgare; le Vigne Lepora propongono il loro vino Passera e lo fanno con un ordine più che con un invito, usando un mix di immagine, verbo e punto esclamativo che non lascia dubbi, se non sulla loro signorilità: "Degustala!"; poi ci sono i seni enormi, fake, di Coseme e un paio di scritte:"il grano buono, insieme" e "Molto più di una prima... (Il Giornale d'Italia)
Se ne è parlato anche su altre testate
Alla Camera dei Deputati si è svolta una seduta straordinaria con la discussione di due mozioni riguardanti iniziative in merito alla situazione nelle carceri. Al 17 marzo 2025, in Italia erano 62.140 le persone detenute, a fronte di una capienza regolamentare di 51.323 posti. (Vita)
Scena deprimente alla Camera: per una seduta straordinaria sulle condizioni del carcere, va in scena il disinteresse. Le opposizioni si affannano a spiegare come e perché la situazione carceraria è sull’orlo del collasso, ma il “mantra” è il solito: il picco di suicidi non ha nulla a che … (La Stampa)
L’emergenza sovraffollamento e suicidi in carcere (già venti nel 2025) continua a protrarsi nell’indifferenza della maggioranza parlamentare e del governo. (Il Dubbio)

Costruzione di nuovi istituti; riforma della custodia cautelare, rideterminando in modo rigoroso i presupposti per la sua applicazione relativamente al rischio di reiterazione; rafforzare le misure alternative con riguardo ai detenuti tossicodipendenti o in condizione di comprovata fragilità psico-fisica, escludendo provvedimenti di clemenza generalizzati; migliorare le condizioni all'interno delle strutture attraverso modifiche dell'ordinamento penitenziario. (Civonline)
Alla Camera dei deputati era il giorno della seduta straordinaria chiesta dalle opposizioni sulla situazione delle carceri italiane. Ma in Aula, tra i banchi del governo, le opposizioni lamentano l’assenza dei ministri. (L'Espresso)
Incontro del Ministro della Giustizia Carlo Nordio con il Portavoce della Conferenza dei garanti territoriali Samuele Ciambriello ed una delegazione composta dal garante regionale del Piemonte Bruno Mellano e dalla garante comunale di Roma Valentina Calderone. (Ottopagine)