America's Cup, Ineos non può più sbagliare, New Zealand si gioca il match point. La diretta video dalle 14.10
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Dopo aver vinto entrameb le regate di ieri New Zealand conduce 6-2 ed è ad un passo dal trionfo nell'America's Cup 2024. I detentori del trofeo ipotecano il successo finale in una giornata chiave. Oggi la giornata decisiva con altre due regate per chiudere la 37a Coppa America in anticipo sul calendario. A New Zealand manca solo un successo. Ineos è con le spalle al muro non può più sbagliare. L'impressione è che la barca dei Kiwi abbia una marcia in più. (Tiscali)
Su altre fonti
Manca un solo giro al termine di gara 7. Che si preparano a chiudere regata 7 con 53" di vantaggio. New Zealand sfrutta un salto di vento, evita la bonaccia e chiude la seconda poppa con 29 secondi di vantaggio sui britannici. (Corriere della Sera)
Certo per il pareggio ne servono altri due ma le differenze in campo sono apparse molto meno evidenti che nei primi due giorni. Il ghigno di sir Ben Ainslie si è fatto più sereno, per quanto può esserlo quello di uno dei campioni più sanguigni ma anche efficaci della storia della vela. (Il Sole 24 ORE)
La barca britannica si è imposta nella quinta regata della serie, riducendo le distanze con il defender prima della seconda prova di giornata, la sesta in assoluto. La prima e la seconda sfida di giornata vanno a Ineos Britannia. (Diretta)
Ha preso il via a Barcellona la quinta giornata di finale di America’s Cup. Il Team New Zealand è in vantaggio 4 a 2 su Britannia anche se le due regate di mercoledì hanno fatto rimontare la seconda. Oggi è il turno della regata 7 alle ore 14.10 e della regata 8 alle ore 15.15, decisive per la finale. (LAPRESSE)
Il duello si è riacceso con le due ultime vittorie di Ineos Britannia, che hanno portato il risultato sul 2-4 per Emirates Team New Zealand. Cresce l’attesa per il Day 5 dell’America’s Cup, fissato per venerdì 18 ottobre. (La Stampa)
Il sorpasso dei kiwi arriva nel primo lato e nella prima virata, che costringe Britannia a lasciare acqua ed entrare nei rifiuti di New Zealand, anche chiamata Taihoro in omaggio alla componente Maori delle isole oceaniche. (CremonaOggi)
