Orsa KJ1 abbattuta, l’omaggio dell’artista Ozmo

Orsa KJ1 abbattuta, l’omaggio dell’artista Ozmo
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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

La mamma orsa KJ1 al centro di un'opera d'arte. A realizzarla è stato lo street artist Ozmo, che ha scelto di presentare la sua nuova installazione nel cuore delle Alpi trentine. Al centro della nuova opera pubblica provocatoria ci sono proprio l’orsa recentemente abbattuta nonostante i numerosi appelli e l'emergenza sempre più pressante della coesistenza tra esseri umani e fauna selvatica in Italia (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A dirlo al "T quotidiano" è stato Vivien Triffaux, il 43enne francese che è stato aggredito dall'orsa Kj1 nei boschi sopra Dro lo scorso 16 luglio. "Avrei sperato che si potessero trovare compromessi che garantissero la sicurezza delle persone, senza però mettere a rischio la preservazione della biodiversità", ha aggiunto Triffaux, che da qualche giorno è tornato in Francia ma che ha seguito le notizie d'oltralpe online e sui giornali. (La Stampa)

La sterilizzazione può essere una pratica sperimentale per modificare il comportamento di orse aggressive, ma non uno strumento per controllare i numeri della popolazione. Questa, in sintesi, la posizione del veterinario Luca Rossi sulla proposta avanzata dal ministro dell’ambiente Pichetto Fratin dopo l’abbattimento di Kj1. (Il T Quotidiano)

Lo street artist Ozmo, nome d’arte di Gionata Gesi, ha reso omaggio all’orsa KJ1, l’esemplare femmina abbattuta nell’Alto Garda a fine luglio, martedì 30, con un’opera. La rappresentazione fata dall’artista di Pontedera si trova nel sottopasso di via Maestri. (Il T Quotidiano)

Gestione orsi, sindaci contrari al «modello» Abruzzo: «Impossibile limitare l'accesso ai sentieri»

Lo rende noto il Partito Animalista Italiano, che - insieme alle associazioni organizzatrici Meta di Milano Odv, Terra Dea, Avi e Lac - conferma la protesta degli animalisti d'Italia per l'attacco ripetuto alla fauna selvatica che sta avvenendo in tutta Italia. (Alto Adige)

Pubblicità L’opera, un’affiche digitale di 1,80 cm, è stata installata nel sottopasso di via Anna Maestri a Trento, vuole promuovere una maggiore responsabilità verso gli animali con cui amo il pianeta. (la VOCE del TRENTINO)

Nel Parco Nazionale d’Abruzzo da più di 10 anni il flusso dei turisti viene regolamentato a tutela degli animali, come ha spiegato il direttore Luciano Sammarone (Corriere del Trentino di giovedì) che ritiene possibile anche per il Trentino avviare una sperimentazione accompagnata da «un monitoraggio costante dei plantigradi». (Corriere del Trentino)