Palermo, cassonetti in fiamme e cumuli di rifiuti: è polemica sulla Rap

Palermo, cassonetti in fiamme e cumuli di rifiuti: è polemica sulla Rap
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Livesicilia.it INTERNO

Durissimo botta risposta tra Randazzo e Todaro PALERMO- La città, anche oggi, vive la sua emergenza-calvario dei rifiuti. Cataste e incendi, a Palermo, sono la brutta regola quotidiana. Qualcosa a cui nessuno, però, dovrebbe fare l’abitudine. La Rap, la partecipata del Comune, sta cercando di recuperare le tonnellate di spazzatura non raccolta. Intanto, la scorsa notte, i vigili del fuoco sono stati impegnati nello spegnimento di incendi di cataste di ‘munnizza’, soprattutto nei quartieri Zen, Michelangelo e Borgo Nuovo (Livesicilia.it)

Su altri giornali

Molti guai in vista. In piena estate a Palermo la crisi dei rifiuti è sul punto di trasformarsi in emergenza, mentre la città è una distesa di cumuli maleodoranti. (Giornale di Sicilia)

Nell’estate delle emergenze si ripresenta puntuale la piaga dei rifiuti. Lo Zen, Bonagia, Falsomiele, Borgo Nuovo, Cruillas, Boccadifalco… (La Repubblica)

Lo afferma Katia Di Cristina, segretaria regionale della Uiltrasporti. Abbiamo espresso più volte la nostra indisponibilità a prorogare gli accordi li prevedevano». (Giornale di Sicilia)

Emergenza rifiuti a Palermo, Uil: “Doppi turni non sono la soluzione”

I roghi a Brancaccio e Sperone in viale Giuseppe di Vittorio, al Villaggio Santa Rosalia in via Francesco la Fata, via San Raffaele Arcangelo, e in via Generale Vito Artale. In piena stagione turistica Palermo si presenta con i rifiuti accatastati nei pressi dei cassonetti non svuotati da giorni. (Giornale di Sicilia)

«Tanti turisti, dopo essere rimasti incantati dalla bellezza del nostro capoluogo, dal clima accogliente e festaiolo della gente per strada, dai tanti monumenti che sbucano da tutte le vie del centro storico, continuano a chiederci: “Perché Palermo è così sporca?”», scrivevano i due sacerdoti. (Giornale di Sicilia)

Le condizioni di emergenza riguardano diverse zone della città. PALERMO – Prima il sabotaggio nella discarica a Bellolampo. Poi i soliti, ormai frequenti, problemi di bilancio e la mancanza di uomini e mezzi. (Livesicilia.it)