Palermo. Nella notte incendiati cumuli di rifiuti

Palermo. Nella notte incendiati cumuli di rifiuti
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il Fatto Nisseno INTERNO

Mentre la Rap sta cercando di recuperare le tonnellate di spazzatura non raccolta per strada, a Palermo, la scorsa notte i vigili del fuoco sono stati impegnati nello spegnimento di incendi dei cumuli di spazzatura, soprattutto nei quartieri Zen, Michelangelo e Borgo Nuovo. I pompieri sono intervenuti in vale Cottolengo, via Giacinto Calandrucci, via Gino Zappa e via Luigi Einaudi (il Fatto Nisseno)

Su altre fonti

I pompieri sono intervenuti in vale Cottolengo, via Giacinto Calandrucci, via Gino Zappa e via Luigi Einaudi. (Giornale di Sicilia)

I quartieri dove nessuno va se non è necessario. Lo Zen, Bonagia, Falsomiele, Borgo Nuovo, Cruillas, Boccadifalco… (La Repubblica)

A Palermo è caos rifiuti a causa della mancanza di personale in servizio. La Rap si muove per arginare il problema. (Quotidiano di Sicilia)

Emergenza rifiuti, Uil: «I doppi turni alla Rap non sono la soluzione»

Emergenza rifiuti a Palermo. La Rap sta cercando di recuperare le tonnellate di spazzatura non raccolta per strada e la scorsa notte i vigili del fuoco sono stati impegnati nello spegnimento di incendi rifiuti soprattutto nei quartieri Zen, Michelangelo e Borgo Nuovo (BlogSicilia.it)

Da ogni quartiere arrivano continue segnalazioni di cumuli, discariche a cielo aperto e cassonetti che non vengono svuotati da giorni e l’olezzo diventa insopportabile. E si vedono anche i gabbiani, che come topi e scarafaggi vengono attirati da quelle che per gli animali sono vere e proprie tavole imbandite. (Giornale di Sicilia)

«Sin dall’inizio dell’anno si ha piena consapevolezza, da parte di tutti gli attori, che i doppi turni alla Rap non sono più una strada percorribile. «Siamo contrari ai doppi turni per diverse ragioni - aggiunge Di Cristina - tra cui la necessità fisiologica e sacrosanta di consentire il recupero psicofisico, nonché le ferie al personale e di evitare turni massacranti che mettono a rischio la sicurezza dei lavoratori. (Giornale di Sicilia)