Carriere separate, sprint del centrodestra dopo la lite con le toghe

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Il Dubbio INTERNO

In un momento di forte tensione tra politica e magistratura, il centrodestra preme l’acceleratore sulla separazione delle carriere. È scaduto infatti oggi, in Commissione Affari costituzionali, il termine per la presentazione degli emendamenti, ma i partiti di maggioranza hanno deciso di non depositare nessuna correzione (fatta eccezione per qualcuna del Carroccio su diversa materia di cui si dirà alla fine dell’articolo) al disegno di legge costituzionale del governo che modifica anche l’elezione dei membri del Csm e prevede l’istituzione dell’Alta Corte disciplinare. (Il Dubbio)

Ne parlano anche altre fonti

Ripete con una certa soddisfazione che di «queste regionali nessuno parla», ed «è meglio così». Eppure per Giorgia Meloni vincere le elezioni in Liguria sarebbe importante, per spegnere, almeno per un po’ gli incendi romani. (La Stampa)

Nordio: "Mail Patarnello? Verificheremo se ci sono presupposti per ispezione" (LAPRESSE)

La Commissione ha infatti votato adottando il ddl del governo come testo base, ha spiegato all'Ansa il presidente della Commissione e relatore Nazario Pagano. (Tempi.it)

Meloni, attacco ai giudici: “Io un problema per loro”

Al di là di come la si veda, c’è un fatto certo: non accenna a placarsi il durissimo scontro aperto dal governo nei confronti della magistratura. L’ultimo affondo è arrivato con la Lega che ha presentato un emendamento al disegno di legge costituzionale sulla separazione delle carriere che prevede “che le norme italiane prevalgono rispetto a quelle europee”. (LA NOTIZIA)

Roma, 23 ott. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, confermando di voler portare in prima lettura, entro il 25 dicembre, il ddl sulla separazione delle carriere, malgrado l’ingolfamento parlamentare dei lavori con sette decreti in scadenza più la legge di bilancio. (Agenzia askanews)

Giorgia Meloni è un fiume in piena dal palco dei Magazzini del cotone a Genova, nel giorno del comizio finale del centrodestra per tirare la volata a Marco Bucci. Conserva per la fine l’affondo più duro. (ilmessaggero.it)