Jan-Christoph Kitzler. "Ora Netanyahu ha con lui tutto il Paese" (di F. Fantozzi)

Jan-Christoph Kitzler. Ora Netanyahu ha con lui tutto il Paese (di F. Fantozzi)
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L'HuffPost ESTERI

A Tel Aviv sono ore lunghe, cariche di apprensione e dolore. Gli abitanti sono sospesi tra l’attesa dell’attacco di Israele all’Iran, dato per imminente, e l’anniversario della strage del 7 Ottobre, che amplifica l’incubo collettivo e l’angoscia dei familiari degli ostaggi per la loro sorte. Jan-Christoph Kitzler è il corrispondente della radiotelevision… (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri giornali

«Non dimenticheremo, non possiamo fingere che non sia mai accaduto. Il 7 ottobre Benyamin Netanyahu non ha saputo difendere Israele e dopo non ha voluto l’accordo che avrebbe riportato a casa gli ostaggi ora a Gaza». (il manifesto)

La guerra regola il mondo, «ridefinisce poteri» e la decisione di Netanyahu di chiamare «nuovo ordine» l’operazione lanciata sul Libano non fa che sottolineare la continuità ideologica con il «grande piano» dei neo-con americani conosciuto all’alba di questo millennio. (il manifesto)

E ora che l’Iran ha risposto? Per giorni l’élite di potere della Repubblica islamica è apparsa incerta se rispondere ai terribili colpi inferti al “fronte della resistenza” per paura di provocare la reazione di quell’irrefrenabile rullo compressore che sono oggi le forze armate israeliane. (Avvenire)

Medio Oriente, cosa faranno gli altri Paesi? Biden fedele a Israele, la Cina non s’immischia. Iran molto più solo

L’escalation iniziata un anno fa, con l’attacco di Hamas a Israele, non si limita più ai soli territori di Israele e Gaza. Dopo l’attacco con missili balistici, condotto dall’Iran contro Israele il primo ottobre, si attende ora la risposta di Tel Aviv (ISPI)

Morali, giuridici e politici. Le azioni di Netanyahu dopo il 7 ottobre possono essere oggetto di diversi giudizi. (L'HuffPost)

– È un conflitto che rischia di incendiare ancor più il Medio Oriente – dopo Gaza e il Libano magari Siria, Yemen e soprattutto Iran – oppure di coinvolgere anche Paesi del resto del mondo, ben oltre gli Stati Uniti da sempre a fianco di Israele? “L’offensiva israeliana sul Libano meridionale e i successi che Israele ha ottenuto – osserva l’ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci, presidente dell’Istituto Affari Internazionali – hanno modificato in maniera molto evidente il rapporto tra il governo israeliano e l’amministrazione Biden, che ora è schierata senza se e senza ma con Israele mentre fino a quale settimana fa Biden puntava ad avere la disponibilità di Israele al cessate il fuoco a Gaza, ma non aveva ottenuto nulla”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)